Sarà una settimana intensa per molti governi degli stati europei, alle prese con la graduale riapertura verso molti paesi di altri continenti, per riattivare il settore dei viaggi e dei rapporti internazionali.
Dopo la rimozione della Gran Bretagna a beneficio di alcune nazioni che si trovavano nella “lista rossa” (che corrisponde alla nostra “fascia E”) tra cui il Kenya che ne faceva parte, altri stati stanno per decidere se sia il caso di allentare alcune restrizioni che possano permettere ai relativi cittadini di tornare a muoversi liberamente fuori dall’Europa, solo e sempre se muniti di green pass.
La Spagna recentemente ha fatto “scalare” dalla fascia E due nazioni africane, il Sudafrica e la Namibia, considerando i buoni rapporti e il peso del turismo in quei paesi, ma anche gli sforzi messi in campo per vaccinare la popolazione, nonostante le percentuali non siano eccessivamente alte.
Il Kenya non è una destinazione così ambita dagli spagnoli, ma vi sono comunque tanti amanti dei safari e uomini d’affari e le richieste tenderanno ad aumentare in prossimità dell’inverno.
La stessa cosa sta avvenendo in Austria, dove il Governo da ottobre potrebbe togliere il regime di quarantena per i vaccinati al ritorno dai paesi che appartengono alla "fascia E".
E Vienna non dovrebbe essere l’unica a comportarsi in questa maniera. Si attendono infatti questa settimana, a quanto si legge sui vari quotidiani nazionali, novità anche da Francia, Olanda e paesi Scandinavi.
L’Italia non ha mai brillato per iniziativa in questo anno e mezzo in cui si è proiettata particolarmente sul turismo locale, una volta terminato il lockdown.
Ma di certo per salvare anche l’economia dei tour operator, delle agenzie di viaggio e di tutto l’indotto collegato ai viaggi per destinazioni a lungo raggio, qualcosa dovrà fare.
Intanto il Ministro della Salute Speranza ha preso tempo fino al 25 ottobre ma nel caso nel frattempo molti altri paesi dell’Europa Unità avessero deciso di eliminare lo sconsiglio del turismo in Kenya e la quarantena al ritorno per chi fosse in possesso del passaporto vaccinale, anche il nostro governo potrebbe virare verso quell’opzione.
Non resta che seguire la situazione europea e quella internazionale e...sperare.