Malindi e Watamu da oggi hanno due nuovi Cavalieri della Stella d'Italia della Repubblica.
Prima del 2011 si chiamava “Ordine della Stella della Solidarietà Italiana”, oggi è semplicemente “della Stella d’Italia”. Con questa onorificenza il Presidente della Repubblica italiana premia chi si è speso, spesso in maniera volontaria, nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l'Italia e gli altri Paesi e nella promozione dei legami con l'Italia. In una sobria cerimonia all’Ocean Beach Resort, l’Ambasciatore d’Italia in Kenya Alberto Pieri ha consegnato ad Alfredo “Freddie” Del Curatolo e Marco Cavalli le onorificenze firmate dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.
In una cerimonia che ha coinciso con il saluto alla costa keniana da parte dell’Ambasciatore, prossimo alla fine del suo mandato, Pieri ha consegnato l’onorificenza al direttore di Malindikenya.net, motivandola con “l’impegno che dal 2008 infonde per dare quotidianamente informazioni agli italiani in Kenya. Tutti noi o quasi ogni giorno clicchiamo sul suo sito per avere le notizie che riguardano gli italiani in Kenya. Pur dando notizie e raccontando a modo suo questo paese, riesce ad essere anche un tramite per la diffusione delle informazioni e i messaggi istituzionali. Ma l’attività del giornalista Del Curatolo non si limita a questo: attraverso i suoi libri, gli spettacoli e i suoi dischi, ha saputo raccontare i nostri connazionali in questo paese e la loro integrazione”.
Pieri ha anche posto l’accento sull’impegno meno visibile ma costante di Freddie, quello di creare un collegamento tra le due comunità, italiana e keniana, e promuovere iniziative comuni. "La sua è più una missione che un lavoro”.
Marco Cavalli, assistente consolare di Watamu, ha ricevuto il riconoscimento non solo in quanto imprenditore italiano in Kenya impegnato nel promuovere l’eccellenza dei prodotti di casa nostra, privilegiando la qualità e la genuinità, ma soprattutto per la sua dedizione da volontario a fornire un punto d’appoggio per i tanti italiani che frequentano una località turistica come Watamu, coordinandosi con il console onorario di Malindi per risolvere i tanti problemi in cui i nostri connazionali sono coinvolti. Grazie a lui e alla sua sinergia con il console Ivan Del Prete, il 90% dei casi anche problematici che si sono presentati, sono stati risolti senza bisogno di ricorrere all’Ambasciata”. Fondamentale, ha ricordato Pieri, il suo apporto durante la grande operazione di rimpatrio dei connazionali durante la pandemia.
Alberto Pieri saluta Malindi e Watamu come il rappresentante delle nostre istituzioni che più di tutti ha voluto conoscere la realtà della comunità italiana sulla costa e che ha creato una squadra di collaboratori affidabili a vari livelli di cui Freddie del Curatolo e Marco Cavalli sono degni rappresentanti.