Con l’approssimarsi delle feste natalizie e di Capodanno, la polizia del Kenya tornerà sulle strade con controlli specifici per limitare il consumo di alcool su chi guida.

In Kenya non è consuetudine effettuare controlli dedicati a quello che pure è un tema importante, per l’alto numero di consumatori di alcolici e superalcolici nel paese.
Oltre alla fascia urbana di Nairobi, è difficile vedere posti di blocco delle forze dell’ordine munite di alcool test, ovvero il “palloncino”.

Cosicchè anche i turisti e i residenti stranieri che frequentano altre zone del Kenya che non siano la capitale, non sono abituati a doversi limitare qualora decidano successivamente di guidare e non hanno i giusti parametri.
In questi giorni la polizia ha messo in guardia i kenioti dal bere e guidare durante le festività. Il Ministro degli Interni Raymond Omollo ha dichiarato che coloro che saranno trovati in stato di ebbrezza, verranno perseguiti penalmente.

“Con l'avvicinarsi del Natale e del nuovo anno, il Paese probabilmente subirà un'impennata del consumo di bevande alcoliche”, ha precisato Omollo, invitando la polizia a essere particolarmente vigile per salvare vite umane.

Da parte sua, l'Ispettore Generale di Polizia Japheth Koome ha dichiarato che la polizia non rimarrà a guardare mentre i kenioti perdono vite sulla strada. Koome ha esortato tutti i comandanti regionali a garantire che gli automobilisti rispettino le regole del traffico.

Dato anche il malcostume di certi agenti, a fronte dell’abitudine alla corruzione specialmente nei confronti di stranieri, si consiglia a tutti di fare molta attenzione ed in caso di “notti brave” o cene in compagnia in cui è naturale alzare un po’ il gomito, di utilizzare metodi “all’italiana” (della serie, guida l’astemio del gruppo) o di servirsi di taxi o tuk tuk.