POLITICA
24-02-2021 di Freddie del Curatolo
Il Kenya si avvia verso il referendum costituzionale per cambiare 58 articoli delle sue leggi, di cui 10 devono essere affidate alle decisioni del popolo. Articoli di cui il più importante riguarda il cambio di assetto alla guida dello Stato.
Si svolgeranno molto probabilmente il prossimo giugno le votazioni per approvare o meno le modifiche introdotte dalla cosiddetta BBI (Building Bridges Initiative), a meno di uno straordinario e poco probabile plebiscito in Parlamento.
In conformità all’attuale legge, per indire un referendum costituzionale sono tre gli iter da seguire: per prima cosa bisogna raccogliere più di 3 milioni di firme, poi avere il nullaosta dalla maggioranza delle 47 Contee del Paese, attraverso la votazione dei loro singoli Parlamenti ed infine, passo di prassi ma difficilmente in grado di ribaltare la decisione delle Contee, l’approvazione dell’Assemblea Nazionale, composta da Senatori e Deputati.
Così dopo aver raccolto 3.1 milioni di firme, l’alleanza tra Governo e opposizione che ha promosso la BBI ha ottenuto la maggioranza, dopo aver promosso dibattiti e attivato campagne di delucidazione, da questo mese ha chiesto ai membri dei Consigli di ogni singola Contea di esprimersi ed è arrivata a riscuotere un consenso decisivo, con ben 27 Contee che hanno approvato senza particolari affanni la richiesta di modifiche della Costituzione.
Ma il vantaggio potrebbe diventare presto schiacciante, dato che per ora solo una Contea, quella di Baringo, per vie tribali molto vicine all’unico vero oppositore della BBI, il Vicepresidente William Ruto, ha rigettato la proposta e che solo altre 4 sono accreditate per dire no.
Sulla costa anche Mombasa e Lamu si sono espresse a favore della BBI, mentre si attende la decisione della Contea di Kilifi, dove ci sono molti seguaci del Vicepresidente Ruto.
Com’è noto e abbiamo ribadito in un precedente articolo dove si spiegano molti altri aspetti della BBI e della situazione politica attuale in Kenya (LEGGI QUI L’ARTICOLO) una delle sostanziali modifiche costituzionali prevede l’affiancamento al Presidente della Repubblica della figura del Primo Ministro, con due Vice per ognuna delle rispettive cariche.
L’approvazione da parte delle Contee rappresenta il passaggio più importante per poi rivolgersi alle decisioni del popolo keniano, come ha evidenziato il Presidente del Consiglio dei Governatori, Wilfred Oparanya, che non sembra preoccuparsi nel caso il Parlamento non raggiunga i due terzi di voti a favore di cui necessitano gli articoli per cui eventualmente viene rimandato ai cittadini il potere di cambiarli.
“La fase più critica era questa – ha detto Oparanya - L'assemblea nazionale è solo una formalità perché non hanno alcuna voce per quanto riguarda questo disegno di legge. Sia che lo approvino o lo rifiutino, si procederà comunque al referendum”.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
ITALIA
di redazione
Da quest'anno anche chi trascorre buona parte dell'anno in Kenya ma non è residente iscritto all'Associazione Italiana Residenti all'Estero (AIRE) può votare al prossimo Referendum costituzionale italiano dal suo luogo di villeggiatura, purché stia trascorrendo un periodo di soggiorno superiore ai...
NEWS
di redazione
La proposta di Uhuru Kenyatta e Raila Odinga di arrivare ad un referendum nazionale per cambiare...
APPUNTAMENTI
di redazione
Convegno a Nairobi sul Referendum Costituzionale organizzato in collaborazione con Senza Bavaglio Centro Studi per il Giornalismo.
Parteciperanno il costituzionalista Lorenzo Spadaccini, professore all’università di Brescia, il professore di economia Giovanni La Torre ed il senatore del Movimento Cinque Stelle...
NEWS
di redazione
E’ ufficiale: le prossime elezioni politiche in Kenya si terranno il 9 agosto del 2022, come previsto dalla...
POLITICA
di redazione
L’Alta Corte del Kenya ha dichiarato illegale il processo avviato dal Presidente della...
INFORMAZIONI
di Ambasciata d'Italia in Kenya
L’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione, con ordinanza depositata in data 23...
POLITICA
di Freddie del Curatolo
Oggi, venerdì 20 agosto, è un giorno molto importante per la politica keniana, a poco meno di...
CONSOLARE
di redazione
Il prossimo 12 giugno 2022 gli italiani voteranno cinque referendum popolari che riguardano...
POLITICA
di redazione
Il Presidente Uhuru Kenyatta ha scelto Kisumu, terza città del Kenya e tradizionale roccaforte del...
ITALIANI
di redazione
Sarà che vivendo all'estero, o passandovi la maggior parte dell'anno, si cade meno nella trappola della partigianeria a tutti i costi.
Sarà che a Malindi e Watamu gli italiani si sentono tutti uguali e se litigano, lo fanno per altre...
News
di redazione
La folta comunità di Italiani residenti, turisti, possessori di seconde case si confronta con il prossimo referendum costituzionale.
A Watamu è stato creato il Comitato per il Sì, che vuole diffonderne le ragioni presso i connazionali che votano attraverso le...
POLITICA
di Freddie del Curatolo
Tra un anno il Kenya tornerà alle urne e di fatto la campagna elettorale è già iniziata...
NEWS
di Freddie del Curatolo
William Ruto era uno dei tanti ragazzini del nord del Kenya che ogni giorno macinavano...
EDITORIALE
di Freddie del Curatolo
Cosa cambierà per il Kenya con la fine dell’era Trump e con il nuovo Presidente degli Stati Uniti Joe Biden?
Innanzitutto ...
POLITICA
di redazione
“I tempi sono maturi per un referendum costituzionale”.
Queste parole...
POLITICA
di redazione
E’ ufficiale, anche la Corte Suprema del Kenya ha bocciato le principali richieste della cosiddetta...