L’Italia, ed oltre cinquecento suoi residenti in Kenya, oltre ad un buon numero di invitati stranieri, tra cui autorità keniane, diplomatici, militari e cooperanti, ha festeggiato a Nairobi il settantanovesimo anniversario della Repubblica italiana. Le celebrazioni si sono tenute nella residenza dell’ambasciatore d’Italia, Roberto Natali e di sua moglie Chiara, a Nairobi.
La residenza è uno dei gioielli di proprietà del nostro Stato tra quelli in giro per il mondo, con un giardino immerso nel rigoglioso verde al confine della foresta di Karura.
La serata di gala per la festa del 2 giugno è stata organizzata nel giardino della residenza, sotto un grande tendone allestito per il timore della pioggia (che non è caduta) e a bordo della piscina dove da tempo è stato allestito un forno a legna per pizze e focacce.
La serata è stata aperta dall’ambasciatore, con un discorso che ha toccato il tema della pace e del difficile periodo storico che stiamo vivendo, e la cooperazione in crescita tra Italia e Kenya, particolarmente stimolata dal Piano Mattei per l’Africa, messo in pratica da ormai più di un anno e che già ha lanciato progetti dei sei pilastri fondamentali della sua filosofia: istruzione e training, agricoltura, sanità, energia e acqua, tecnologia digitale.
La parola poi è passata all’ospite d’onore, il viceministro degli Esteri, Korir Sing’oei, che ha ricordato i sempre più solidi rapporti tra i due Paesi, segnalando come fondamentale il progetto del Centro spaziale Luigi Broglio di Malindi, ma anche la costruzione delle dighe nel nord del Paese ed in generale il lavoro della nostra cooperazione allo sviluppo.
Dopo l’intervento delle istituzioni, la serata è proseguita con l’assaggio di tante specialità italiane, tra i latticini, i salumi e gli antipasti di Queen Deli, le pizze di Gourmet Master e la pasticceria e gelateria di Nonsologelato, tutto impreziosito dalle creazioni culinarie dello chef italiano “ambasciatore del gusto” Luca Mastromattei, ormai di casa e sempre prodigo di delizie originali.
Non potevano mancare i vini, grazie alle donazioni di numerose aziende ed importatori.
La colonna sonora della festa è stata fornita dal musicista Diego Misasi, un giovane “juke box” vivente armato di chitarra che ha proposto un viaggio nella canzone italiana dal Dopoguerra ad oggi, da Fred Buscaglione a Lucio Corsi.
Queste le parole, qui di seguito anche le immagini della festa della Repubblica italiana a Nairobi.