ECONOMIA
03-02-2021 di redazione
Cinque milioni di keniani non riescono a pagare i debiti contratti con gli istituti bancari o di credito a cui hanno chiesto prestiti per le loro attività durante l’emergenza pandemia.
Questo è il dato preoccupante trasmesso dal Credit Reference Bureau che ha inserito cinque milioni di cittadini in più nella lista nera dei debitori inadempienti da agosto dello scorso anno ad oggi.
Sono saliti ora a 14 milioni i keniani che a vario titolo sono indebitati economicamente, dopo che dal 1 aprile dello scorso anno per un periodo di sei mesi era stato concesso a chi si era indebitato o stava pagando mutui una temporanea grazia. Da settembre però gli interessi hanno ripreso a maturare e di fatto la situazione nel frattempo non era migliorata.
Secondo gli esperti la situazione riprenderà a migliorare nei prossimi mesi, quando l’economia si riprenderà definitivamente e riprenderanno i flussi di entrare che permetteranno a chi è in debito con le banche di ricominciare a pagare.
L’invito è anche al “sommerso”, ovvero tutte le app, microfinanziatori e “prestatori digitali” che non appoggiano gli sforzi della Banca Centrale di andare incontro a chi ha contratto debiti.
Al numero crescente di chi non riesce ad onorare i propri investimenti, si aggiungono i dati del Kenya National Bureau of Statistics che segnala che 1 milione e 750 mila lavoratori da aprile a giugno 2020 hanno perso il loro lavoro. I prestiti su cui i richiedenti sono risultati inadempienti ammonterebbero a 73 miliardi di scellini, secondo la Banca Centrale.
Tali inadempienze hanno anche influenzato gli interessi per i prestiti, dato che le banche hanno chiesto alla CBK il permesso di rivalutare il costo dei prestiti in base al rischio dei mutuatari e di aumentare il premio di rischio.
La mossa vedrà un aumento dello spread del tasso di interesse - ciò che rimane dopo che le banche deducono ciò che pagano per i depositi da ciò che guadagnano dai prestiti.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
NEWS
di Freddie del Curatolo
Il numero di disoccupati nell’ultimo trimestre sfiora i 3 milioni e i prezzi salgono in media dell’otto...
FINANZE
di redazione
Il periodo difficile dell’economia keniana potrebbe aver raggiunto il suo culmine e iniziare ora il suo ...
NEWS
di redazione
Una stagione all'insegna del potenziamento dei voli verso il Kenya.
E' quel che si prepara da agosto in poi (sempre incrociando le dita sull'esito pacifico delle elezioni nazionali, ma i segnali sembrano portare in questa direzione), a giudicare dalle mosse...
NEWS
di Freddie del Curatolo
La crisi economica in Kenya non sembra avere fine né ancore di...
POLITICA
di redazione
Durante un'intervista rilasciata in Kenya al noto giornalista televisivo americano Richard Quest per la CNN, il Presidente della Repubblica Uhuru Kenyatta ha risposto a domande anche scomode sulla politica e l'economia del Paese.
Buona parte delle...
ECONOMIA
di redazione
Mpesa e gli altri servizi di pagamento collegati con l'utilizzo della telefonia mobile fanno registrare un vertiginoso aumento nel 2017, rispetto all'anno precedente.
Secondo i dati trasmessi dall'Autorità per le Comunicazioni del Kenya, i soldi inviati via telefonini e quelli...
MALINDI
di redazione
Una delle storiche banche del Kenya ha chiuso la sua filiale di Malindi.
La...
ECONOMIA
di redazione
Il Ministro del Tesoro del Kenya Ukur Yattani ha svelato ieri pomeriggio la nuova finanziaria del Paese per...
NEWS
di redazione
Problemi di collegamenti telefonici e di connessione internet per l'operatore Safaricom in diverse zone della costa keniana fin dalla prima mattinata di domenica, risolti quasi totalmente ...
ECONOMIA
di redazione
La questione dell'Imperial Bank Kenya potrebbe essere arrivata ad una risoluzione.
Dopo due anni e mezzo di travagli, specie per i creditori anche italiani dell'istituto bancario messo in liquidazione, il fondo di assicurazione delle banche keniane KDCI sembra...
NEWS
di redazione
Dopo lunga agonia, come un malato terminale a cui vengono periodicamente tagliati arti ed estratti organi, la catena keniana di supermercati Nakumatt potrebbe essere arrivata alla fine.
Sono
ATTIVITA'
di redazione
A Malindi, nella centralissima strada commerciale Lamu Road, a due passi da banche, bar e...
NEWS
di Freddie del Curatolo
Il conflitto armato tra Russia e Ucraina rischia di avere ripercussioni negative anche sull’economia...
NEWS
di redazione
Tempi duri per le banche "vecchio stampo" in Kenya.
La storica Barclays Bank ha deciso di chiudere sette delle sue filiali nel Paese, a seguito di una nuova politica della casa madre che da tempo si dice abbia intenzione di...
FESTE
di redazione
Cinquantaquattro anni fa, il 1 giugno del 1963, il Governo Ombra keniano, con Jomo Kenyatta Presidente, forgiò il primo stralcio della Costituzione del Kenya, che poi sarebbe entrata in vigore il 12 dicembre dello stesso anno.
Per questo oggi in...