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12-10-2022 di redazione
E’ stata una trasmissione televisiva sullo stile di “Le Iene” a svelare un increscioso traffico di neonati in un ospedale della contea di Kisumu, nel Kenya nord occidentale vicino al lago Vittoria.
L’inchiesta andata in onda su Ntv ha colto in flagrante due medici dell’ospedale che erano pronti a vendere un bimbo appena nato ad un conduttore della trasmissione che si è proposto come un potenziale acquirente, grazie alla soffiata ricevuta da testimoni che hanno ovviamente voluto mantenere l’anonimato.
Al termine dell’operazione, sono scattate le manette per i due dottori, uno dei quali avrebbe confessato, secondo il sito Kenyans, di aver precedentemente venduto quattro neonati.
Il sistema era piuttosto semplice: i medici cercavano madri indigenti e bisognose di soldi, le ammettevano all’ospedale per il parto e le convincevano che era possibile in maniera legale vendere il proprio figlio a nuovi genitori che ne facessero richiesta. Per avvalorare la loro proposta, i medici invitavano i compratori a conoscere la madre e rassicurarla. I prezzi variavano da 1 milione di scellini (circa 8000 euro) per un maschietto a 800 mila scellini (circa 6500 euro) per una femminuccia.
Al momento delle dimissioni della madre dall’ospedale e del pagamento della cifra pattuita, i nuovi “proprietari” del neonato lo ricevevano. Oltre all’operazione illegale, la fraudolenza stava nel compenso che veniva retribuito alle madri, solamente 100 mila scellini. Il resto finiva nelle tasche dei medici. Uno dei presunti medici coinvolti, pur confermando la vendita di 4 neonati, ha negato di aver beneficiato dei pagamenti, sostenendo che il denaro sarebbe stato dato interamente alle madri una volta concluso l'affare, spiegando che lui e i suoi colleghi stavano solo offrendo una vita migliore ai bambini. Le madri si sono anche lamentate di avere difficoltà a sbarcare il lunario e la vendita dei bambini era un modo più facile e veloce per raccogliere denaro.
"Non è una questione di soldi. Non volevo avere alcun legame con il bambino. Volevo che il bambino avesse una vita migliore da qualche altra parte. Non sapete cosa ho passato", ha dichiarato una madre durante la trasmissione. Secondo il sito Kenyans alcune madri hanno scelto questa opzione invece di abortire. "Una voleva disfarsi del bambino, ma io l'ho sconsigliata – avrebbe ammesso uno dei dottori incriminati - Le ho detto che c'era un'amica che poteva prendersi cura del bambino”.
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