Ce l’hanno fatta.
Si pensava che dopo la transizione dal visto online (evisa) alla nuova autorizzazione elettronica al viaggio (eTA), in vigore in Kenya dallo scorso gennaio, sarebbe stata messa la parola fine alla serie infinita di siti fasulli ed agenzie che si spacciavano per il sito ufficiale del governo keniano per rilasciare i permessi d’ingresso in Kenya.
Invece non è così e riceviamo sempre più lamentele o “mea culpa” di viaggiatori che sono incappati in un finto sito eTA, che promette l’ingresso in Kenya a 80 euro.
Nella migliore delle ipotesi, se l’autorizzazione viene rilasciata, si tratta appunto di un’agenzia travestita da vero sito del governo keniano (con tanto di link a video Youtube del presidente Ruto ed altri riferimenti, a partire dall’immagine del monte Kenya) e con l’opzione anche della lingua italiana.
L’indirizzo in questione è etakenya.com
Ma trattandosi di un sito non ufficiale, perché l’eTA dovrebbe essere compilato dai diretti interessati, non è detto che poi possano esserci problemi, oltre alla certezza di aver pagato 50 euro in più, dato che l’eTA attualmente costa 30 euro più tasse di transazione.

Ricordiamo quindi ai nostri lettori che l’unico sito autorizzato ad emettere l’autorizzazione elettronica al viaggio che vi darà diritto a dirigervi verso il Kenya e, una volta sbarcati a Nairobi o Mombasa a farvi rilasciare un visto turistico, è il seguente:

etakenya.go.ke

Buon Kenya, e fate sempre molta attenzione, in rete.