REPORTAGE
31-03-2023 di Freddie del Curatolo
Quando si parla dei laghi del Kenya, chissà come mai, il lago Jipe non viene considerato.
Da una parte è la sua fortuna, perché aggiungerlo nelle rotte battute dal turismo di chi ammira la savana dello Tsavo West o di chi dall’Amboseli cerca la foto dell’elefante che si staglia davanti alla sagoma del Kilimanjaro, non sposterebbe di tanto gli equilibri economici di chi vive da queste parti ma cambierebbe quelli che tengono sospesi questi luoghi tra pace totale e senso di libertà.
L’unico modo di trascorrere una giornata e vedere l’alba sullo specchio d’acqua che divide il Kenya dalla Tanzania, a sud della cittadina di Taveta, è pernottare nei bungalow gestiti dal Kenya Wildlife Service a pochi metri dal lago, affidando la propria sicurezza da elefanti e soprattutto ippopotami ai ranger che stanno di guardia giorno e notte. C’è addirittura chi si porta la tenda e campeggia in un apposito spazio. Avventurosi giovani che al mattino trovano le orme dei curiosi hippo fuori dalla loro tenda e che se per caso la notte devono fare pipì aggiungono alle tante emozioni dell’Africa anche il brivido dell’imprevisto, che già di per sé è diuretico.
Tutto intorno, però, si è talmente inebriati dall’immersione totale nella natura che anche gli animali selvatici sembrano percepire che non sei arrivato lì per piantare grane.
Fuori dall’ingresso dello spartano campeggio, una famigliola di elefanti si diverte tra le canne sulla riva del lago, infangandosi e poi immergendosi in acqua. I piccoli giocherellano e ogni tanto vanno a disturbare i genitori che agitano le loro proboscidi gioiosamente.
Tranquille pascolano antilopi d’acqua, zebre e gazzelle, in un contorno placido da quadro rinascimentale. Il profilo delle montagne tanzaniane fa risaltare lo sfondo azzurro intenso del cielo e sotto questa scenografia d’eternità si muove la gente del posto.
Gli Wapare sono una delle tribù più antiche della terra. Provengono originariamente dal Serengeti, dove sono stati trovati resti antichissimi dei loro progenitori, databili più di un milione e mezzo di anni fa. Vivono ancora più o meno come quando i primi esploratori europei li conobbero: di pesca e pastorizia. Il lago Jipe, per il suo essere appartato e poco conosciuto, è tra i meno inquinati dell’Est Africa e il pesce è abbondante. Allo stesso tempo l’acqua è vitale per le mandrie di mucche e di cammelli, che si devono guardare quasi esclusivamente dai leopardi.
Una trentina d’anni fa, da nord, sono arrivati anche altri pescatori. Sono i “luo” del lago Vittoria, che ben conoscono il mondo ittico d’acqua dolce e sono anche più ferrati nel commercio.
Si sono approcciati alla popolazione locale con rispetto e spesso danno loro lavoro, con barche più efficienti e con una rete di vendita che permette di non limitarsi al proprio sostentamento.
Basta guardare comunque le casupole intorno. Sono capanne di famiglie povere che conducono una vita semplice, al limite della soglia di sopravvivenza. Da mangiare, grazie al pesce e alle falde acquifere del lago, non manca. Tutto il resto è quel che non deve accadere: salute, soprusi, attacchi di predatori, inclemenza del tempo.
Sull’unica strada che dalla Voi-Taveta, oggi asfaltata, porta al Lago Jipe, ad un certo punto due elefanti maschi ci sbarrano la via. Come enormi semafori, lasciano una varia umanità al di là e al di qua dei loro ingombranti corpi. File di motociclette, donne a piedi con taniche d’acqua in testa, bambini col pallone in mano, anziani con il bastone. E noi, con l’unico veicolo nel raggio di qualche chilometro. Dopo aver scelto le foglie giuste, strappato due ramoscelli e atteso movimenti umani che non sono giustamente arrivati, si affiancano e procedono verso la loro immensa piscina.
Semaforo verde nella pace più verde e azzurra del Kenya.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
CULTURA
di redazione
La lingua kiswahili, originaria dell'omonima costa che va dal nord del Mozambico fino al Corno d'Africa e successivamente adottata anche dal resto dell'Est Africa, particolarmente dai popoli che si affacciano sui grandi laghi africani, si conferma come la più parlata...
IL KENYA DI OGGI
di Freddie del Curatolo
I cambiamenti climatici stanno cambiando anche le abitudini alimentari di milioni di persone, specialmente...
NEWS
di redazione
Finalmente dalla Banca Africana dello Sviluppo (AfDB) è arrivato l'ok: I lavori per la costruzione dell'autostrada transnazionale tra il ...
NATURA
di Leni Frau
È uno spettacolo mozzafiato. I colori rosa, rosso e bianco galleggiano meravigliosamente...
RALLY
di redazione
Il più importante rally internazionale di automobili vintage quest’anno si svolge in Kenya e Tanzania e prende...
TURISMO E STORIA
di Leni Frau
Le rovine dell’antica città swahili di Gede, tra Malindi e Watamu, sono state finalmente inserite ...
NEWS
di redazione
Cala la richiesta d’avorio del mercato nero mondiale, e i contrabbandieri in Kenya e Tanzania si lanciano sul legno legno di Sandalo.
Il noto legno aromatico è...
NEWS
di Leni Frau
Il Governo tanzaniano ha dato il via libera alla Tanzania National Parks Authority per la gara d’appalto...
CELEBRAZIONI
di Freddie del Curatolo
La costa del Kenya ha un’eroina popolare e si tratta di una figura importantissima nella storia del Paese, perché...
PRESENTAZIONI
di redazione
Giovedì 1 novembre alle 19, l’entomologo e scrittore Roberto Czeppel, grande esperto d’Africa, presenta...
NATURA
di Freddie del Curatolo
Il Parco Nazionale del lago Nakuru è praticamente morto, fauna e flora versano in condizioni terminali.
A ...
VOLI
di redazione
E se Malindi e Zanzibar si dividessero i turisti, programmando loro vacanze di una settimana a testa?
E se da Entebbe e Kampala, metropoli che non hanno il mare, arrivassero famiglie ugandesi in vacanza a Watamu?
E se tutti i...
VIDEO KENYA
di Freddie del Curatolo
Rosada Beach è uno dei locali di riferimento della Malindi "by day" e "by night", oltre che essere il più...
AMBIENTE
di Leni Frau
Anche la vicina Tanzania ha deciso di allinearsi al Kenya e ad altri Paesi africani come il...
RETROSPETTIVA
di Freddie del Curatolo
Un altro anno difficile è passato, il secondo in cui abbiamo cercato comunque di viaggiare il più...
TURISMO
di redazione
Il Kenya fa il bis!
Anche quest'anno, dopo aver conquistato l'ambito premio l'anno scorso, oltre già al 2013 e 2015, il Kenya si è aggiudicato la palma d'oro come migliore destinazione mondiale per i safari e miglior destinazione africana per le...