Sedici nuovi casi e un morto nelle ultime 24 ore, con 1115 tamponi effettuati in tutto il Paese.
Questi i dati di giornata trasmessi dal Ministro della Salute del Kenya Mutahi Kagwe, che ha aggiornato il totale delle persone colpite dal virus Covid-19 a 262.
Dei nuovi positivi, 15 sono cittadini keniani e solo 1 è straniero, ma nessuno di loro ha storie pregresse di viaggi all’estero e questo è un dato abbastanza inquietante, perché è segno che l’epidemia si sta diffondendo tra la popolazione e non riguarda ormai più solamente chi è arrivato da Paesi che l’avevano già contratto. I nuovi casi hanno età variabile tra i 23 e gli 84 anni. Nove di questi nuovi ammalati arrivano da Nairobi, cinque da Mombasa e uno dalla Contea di Homa Bay, sul Lago Vittoria.
Mutahi dal canto suo ha voluto ricordare anche un dato positivo, quello delle guarigioni: i pazienti dimessi salgono a 60, dopo che altre sette persone sono state testate per due volte e hanno mostrato la loro negatività al Covid-19.
Inoltre, ha dichiarato che il livello di preparazione nel Paese è migliorato significativamente da quando fu segnalato nel Paese il primo focolaio della pandemia, il 13 marzo 2020.
Kagwe ha speso parte della sua conferenza stampa per avvisare i cittadini che utilizzano i social media di non diffondere fake news e non prendere sul serio informazioni nutrizionali o che propagandano effetti curativi di determinati cibi o bevande.
“Questo non è certo il momento di confondere la nostra gente – ha detto il Ministro - e di fare propagande pubblicitarie con notizie non reali. Consigliamo ai keniani di ottenere informazioni pubbliche concrete da fonti credibili come i fornitori di assistenza sanitaria professionale, il Ministero della Salute e i siti web dell'Organizzazione Mondiale della Sanità”.
Tuttavia Kagwe ha sottolineato l’importanza di un’alimentazione corretta e di attività fisica per migliorare la resistenza alle malattie in generale e per accelerare il recupero in caso di patologie”-