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BILATERALI

L'Italia in prima fila per la sicurezza energetica in Kenya

Il sottosegretario all'ambiente Barbaro è nuovamente a Nairobi

22-05-2024 di Freddie del Curatolo

L’Italia è in prima fila per la sicurezza energetica in Africa. La partecipazione della delegazione del ministero dell’Ambiente alla nona conferenza globale dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) che per la prima volta si tiene nel continente africano e non a caso a Nairobi, sempre più fulcro di colloqui, programmi e decisioni che riguardano tutto quel che ruota attorno alla sostenibilità ambientale e ai cambiamenti climatici.
Uno dei primi, significativi interventi di apertura della conferenza, dopo le parole del ministro dell’Energia e del Petrolio keniano, Davis Chirchir, è stato quello del sottosegretario all’Ambiente italiano, Claudio Barbaro.
Alla conferenza, accompagnato dall'ambasciatore Roberto Natali, Barbaro, nel ricordare l’impegno del governo tramite il Piano Mattei, ha ribadito l’importanza della sicurezza energetica attraverso la sostenibilità. L’Italia, sia a livelli di cooperazione che delle sue grandi aziende, prima di tutta l’ENI, ha scelto da tempo (ed è stata scelta) il Kenya tra i partner prioritari per i progetti bilaterali con le nazioni africane. Visione condivisa anche dal viceministro dell’Energia, Alex Wachira, che durante il suo intervento ha espresso grande apprezzamento per i temi portati in dote dal Piano Mattei.
Questa volta pare proprio che non si tratti di chiacchiere, perché il percorso comune è già costellato di fondi, finanziamenti, investimenti comuni e progettualità che hanno come fine ormai assodato, il bene reciproco.
Come ribadito anche dagli altri relatori, non si può parlare di sviluppo energetico, senza considerare che vi sono ancora milioni di africani che non possono accedere all'elettricità e che a loro non manca solo la "sicurezza", ma proprio completamente la luce.
Nonostante questo, le potenzialità del Kenya sono altissime e da valorizzare: non è solo la culla della civiltà, ma uno dei Paesi del futuro nel mondo e l’Italia può partecipare alla sua crescita, traendone anche benefici.
Esattamente come recita il proverbio africano citato da Barbaro durante il suo intervento: “Se vuoi arrivare primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano, cammina insieme”.

TAGS: energiaambientebarbaro

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