Buone notizie per l’eliminazione dei corvi indiani dalle località costiere del Kenya. Dopo la rimozione del divieto d’importazione del veleno Starlicide, che circa 25 anni fa aveva drasticamente ridotto la presenza dell’uccello non indigeno, ma infestante e fastidioso, oltre che dannoso per le altre specie tropicali, l’associazione ambientalista Arocha di Watamu ha iniziato la sperimentazione del prodotto per testarne l’efficienza e ha potuto verificarne l’efficienza.
Questa settimana i test verranno ripetuti a Malindi e poi si potrà procedere con l’operazione per eliminare i cosiddetti “housecrows”.
A questo punto, però, ci vuole l’aiuto di tutti per poter acquistare dosi importanti di Starlicide, anche perché potendone importare un intero container, ad esempio, il prezzo si riduce drasticamente. Qualsiasi attività dovrebbe essere coinvolta e partecipare, chiedendo direttamente ad Arocha (potete contattare il coordinatore del progetto Eric Kinoti al +254 718 422487) o mandando direttamente un contributo ad Arocha, attraverso i canali e metodi di pagamento che trovate in fondo a questo articolo. Alcuni hotel di Watamu hanno già aderito ed altre si stanno mobilitando, per estirpare definitivamente questa piaga che riguarda tutti.


“Da qualche tempo abbiamo messo l'esca in due siti a Watamu e martedì abbiamo messo il veleno in uno dei siti e non nell'altro per confrontare la differenza. Circa 100 corvi sono venuti a prendere l'esca avvelenata (compresi alcuni che ne hanno portato via delle esche per nutrire i pulcini nei nidi) e circa 80 corvi nel secondo sito. Solo la mattina di giovedì...solo 2 corvi si sono presentati e successivamente altri 3, per un totale di 5 corvi sopravvissuti all'avvelenamento! Nel secondo sito, che non è stato avvelenato, il numero di corvi era normale. Sono certo che siamo riusciti a uccidere circa 100 corvi. Questa è un'ottima notizia e significa che possiamo continuare a sperimentare come gestire più siti consecutivamente” raccontano da Arocha.
Il progetto è partito anche a Malindi e si spera di poter annunciare il primo “avvelenamento” molto presto. Altri 2-3 siti sono in fase di identificazione e preparazione anche a Watamu.
“Siamo grati per il sostegno ricevuto finora – proseguono da Arocha - grazie a tutti coloro che hanno effettuato donazioni. Abbiamo ricevuto fondi da una vasta gamma di fonti e il nostro team finanziario sta lavorando sui conti che condivideremo, ma in totale abbiamo ricevuto circa 3,3 milioni di scellini su un budget di totale di 16 milioni per l'anno.
Con l'avvelenamento che sta per iniziare sul serio, abbiamo urgentemente bisogno di ulteriori fondi per il suo successo e soprattutto per estendere il lavoro oltre Watamu. Il veleno di cui disponiamo è di soli 1,5 kg e deve essere utilizzato in fretta perché ha raggiunto la fine della sua durata di conservazione (anche se al momento conserva ancora la sua tossicità). Abbiamo quindi bisogno di ordinare altro veleno ora - e il produttore ci ha detto di avere ingredienti sufficienti per produrne 2 kg se il pagamento (1,3 milioni) può essere ricevuto entro la fine di agosto.
Abbiamo contattato la KAA e alcune compagnie aeree, che ci hanno invitato a presentare una proposta, ma ne serviranno altri, sia per i costi di capitale (veleno, acquisto di un'auto, ecc.), sia per le donazioni regolari e mensili, come quelle che sei hotel di Watamu (Turtle Bay, Temple Point, Hemingways, Ocean Sports, Medina Palms, Watamu Beach Cottages) stanno facendo da novembre. Anche 1.000 Ksh al mese da parte di privati e altre entità faranno una grande differenza”.

Per chi vuole fare donazioni dirette tramite Mpesa ad A Rocha:

Paybill: 303030 (banca ABSA)
Acc: 0121008254

IMPORTANTE: inviare l'sms di conferma al coordinatore del progetto, Eric Kinoti +254 718 422487, in modo da poter tenere traccia di tutte le entrate.

3) Coordinate bancarie per le donazioni dirette / online al progetto Crows No More!

Nome della banca: Absa Bank Kenya
Nome della filiale: Malindi
Nome del conto: Centro A Rocha Kenya Mwamba
Numero di conto: 0121008254

Assicuratevi che ci sia un riferimento a "Crows No More".
In questo caso, potete inviare la prova di pagamento a e in modo da poter tenere traccia di tutte le donazioni.

Insieme non solo si può fare, ma è l’unica possibilità di sbarazzarsi dei fastidiosi corvi infestanti.
Altrimenti continuate pure ad infestare voi la costa keniana con le vostre inutili lamentele.