AMICI DELLO TSAVO
13-02-2015 di redazione
Per chi ama l'Africa, la savana e la sua natura, ci sono emozioni ancora più profonde e indelebili della normale estasi dell'osservazione.
Sabato pomeriggio, 7 Febbraio, eravamo soli con la nostra macchina alla pipeline davanti allo Tsavo Lodge ed abbiamo notato un gruppo di elefanti molto agitati intorno ad una pozza di acqua.
Ci siamo avvicinati ed abbiamo visto che all'interno della pozza c'era una madre con un piccolo e in più la madre era completamente fuori di se' e non riusciva ad aiutare il piccolo.
Era evidente che occorreva l'intervento umano.
Non vi nego che la tentazione era di entrare noi direttamente nella pozza e di sollevare l'elefantino ma il rischio era troppo elevato perché la famiglia ci avrebbe caricato.
Chiamiamo il Senior Warden , Dominique Wambua, il quale allerta subito lo staff della Sheldrick che in dieci minuti è sul posto.
Nel frattempo gli elefanti si erano allontanati lanciando barriti di dolore che ancora risuonano nelle nostre orecchie e mettendosi a distanza di sicurezza per controllare cosa stava succedendo... Recuperato il povero elefantino che urlava spaventato e ne aveva tutte le ragioni perché nel trambusto generale c'era chi lo tirava per le zampe e chi per la proboscide., lo abbiamo tranquillizzato e spinto in direzione della madre la quale è arrivata come un fulmine per riprendersi il suo cucciolo.
E noi....tutti in macchina per paura che ci caricasse.
Ricongiuntasi con suo figlio ha cominciato ad allattarlo e si è riunita al suo gruppo. L'abbiamo tenuta sotto osservazione per circa mezz'ora e poi, fatte le foto di rito, tutti se ne sono andati felici e contenti.
Ma noi siamo rimasti ancora un po' .....e adesso arriva l'epilogo imprevisto della storia.
Mentre stavamo ritornando al lodge una famiglia di elefanti ci sbarra la strada e si fermano immobili con lo sguardo fisso verso di noi.
Davanti a loro compare il piccolo salvato , tranquillo e felice e poi gli elefanti se lo passano tra le zampe e continuano con le loro proboscidi ad accarezzarlo con una dolcezza infinita.
La scena dura più di mezz'ora e noi rimaniamo ipnotizzati davanti al gruppo.
Era il loro modo di ringraziarci, ne siamo certi.
Poi piano piano il gruppo si è aperto ed è sfilato silenziosamente a lato della nostra auto regalandoci un ultimo saluto.
Che emozione indimenticabile......
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