C’è anche la nostra (e la “mia” se permettete) Leni Frau nel “Kenya Arts Diary” 2025, l’agenda annuale degli artisti keniani. Pubblicata da KDA e Godown Arts Centre, raccoglie un novero di artisti nel campo dell’arte figurativa, particolarmente pittura, disegno e fotografia, e ne snoda le opere lungo il percorso del prossimo anno, componendo un originale ed interessante volume che da una parte è un catalogo illustrato a colori, completo di biografie degli artisti, da un’altra un vero e proprio diario.
Sono 70 gli artisti, quasi tutti keniani per il vero, tranne alcuni stranieri che però risiedono in Kenya da anni, come nel caso di Leni, che mostrano una loro opera, scelta dagli editor dell’agenda, che è stata presentata durante la mostra collettiva “Kenya Affordable Art” lo scorso fine settimana al Museo Nazionale di Nairobi.
L’edizione di quest’anno del diario artistico, dodicesima della serie, è dedicata ad una delle più ferventi fautrici di questa e di tante altre iniziative create per promuovere e far crescere l’arte keniana, e non solo quella visuale: Margaretta Wa Gacheru, critica d’arte, di teatro e letteratura americana ma keniana d’adozione, mancata quest’anno e a cui tantissimi artisti keniani hanno reso omaggio in maniera sentita e grata.
Sono tanti i talentuosi keniani “tenuti a battesimo” da Margaretta sulle colonne del Nation o del Business Daily, dove fino all’ultimo ha tenuto la sua rubrica settimanale: da Richard Onyango a Michael Soi, da Boniface Maina a Michael Armitage, da Wangechi Mutu ad Agnes Waruguru, fino ai più giovani ed emergenti Martin Onditi ed Anthony Wanjohi. Nomi che ai più saranno ignoti ma che grazie anche alla visibilità data da chi come Margaretta li ha fatti conoscere, hanno ricevuto attestati e sono riusciti col tempo a realizzare il proprio sogno, quello di vivere con l’arte.
Sogno che ovviamente non appartiene a Maddalena Stefanelli, in arte Leni Frau, che continua ad essere “fotografa per passione e anche un po’ per professione” come dice sempre, ma che soprattutto si diverte.
Nell’agenda “Kenya Arts Diary” è stato scelto uno dei suoi scatti della serie dei matatu, che già era diventata una linea di borse di ottima fattura della creativa Stefania Livi di Wild Side Boutique.
Nella speranza che presto questo piacevole biglietto da visita, si possa trasformare in una mostra…
L'agenda si trova in diversi punti vendita a Nairobi, Nanyuki ed in altre città keniane al prezzo di Kes. 1800.
Per ordinarla e sapere come riceverla altrove, scrivere una mail ad info@kenyaartsdiary.com