Al di là dell’appena conclusa Settimana della cucina italiana nel mondo, ottima iniziativa del nostro ministero degli Esteri per promuovere la cultura enogastronomica e le sue eccellenze in altri paesi, in Kenya c’è chi quest’opera di diffusione a suon di gusto, sapori ed approfondimenti la fa quotidianamente, tutto l’anno, come ha giustamente rimarcato l’ambasciatore Roberto Natali durante il recente incontro con ristoratori ed importatori italiani.

Certo, si potrebbe asserire che lo fanno con intenti commerciali, ma per alcuni dei nostri connazionali che lavorano tra Nairobi e la costa del Kenya non è unicamente un discorso economico.
C’è la passione di chi questo mestiere lo ha nel sangue o se l’è scelto perché abbina l’orgoglio di essere italiani a uno degli aspetti più piacevoli della nostra tradizione, un “marchio di fabbrica” del paese da cui si proviene.

Uno degli esempi più fulgidi è rappresentato da Gourmet Master, la creazione dell’importatore Roberto Miano nella capitale. Miano, in Kenya da più di trent’anni e da allora punto di riferimento dei prodotti italiani specialmente sulla costa, ha deciso di dedicarsi a Nairobi a prodotti di alta qualità e soprattutto di non limitarsi a proporli e venderli.
Le eccellenze italiane bisogna raccontarle, dare loro un respiro più ampio che abbraccia il nostro territorio, le professionalità che derivano dal mondo contadino ed artigianale, la crescita di aziende che sono passate dalla dimensione familiare a quella industriale, moderna e tecnologica, senza perdere la qualità e la genuinità dei prodotti.

Gourmet Master riesce a fare tutto questo con eventi in cui al piacere di ritrovarsi, nella multietnica e “multisociale” metropoli keniota, si abbinano veri e propri viaggi, esplorazioni nel gusto.
Sia che si parli di alimenti, sia di vini. Da questo punto di vista, la collaborazione con la catena Artcaffè, che vanta sessanta locali (bar, lounge, enoteche e punti vendita) di cui Gourmet Master è fornitore, ha creato “Wine Tasting” e serate a tema all’interno di scenografie più che adatte, come l’incantevole enoteca di Artcaffè Market in Rhapta Square. Qualche sera fa è andato in scena l’evento “Viva il Vino”, in cui Miano e i suoi collaboratori hanno presentato una selezione di vini di Cantine San Marzano, azienda pugliese che è stata anche tra le protagoniste della Settimana della cucina e che è sbarcata in Kenya grazie a Gourmet Master con una serie di bottiglie pregevoli.

A deliziare i partecipanti (che hanno goduto di 6 diversi vini e una serie di prelibatezze d’importazione, tra cui pecorini pepati e tartufati e salumi d’ogni natura) anche le “lezioni” della sommelier italiana di Cantine San Marzano, Sonia D’Elia, e della bravissima collega locale Valentina Kamau.
Seduti ai tavoli, appassionati e curiosi di ogni nazionalità, con tanti keniani che sono entrati con grande entusiasmo e predisposizione nel mondo italiano del mangiare e bere bene, e sempre più con cognizione di causa, grazie a questo modo intelligente, elegante ed ancora poco diffuso nel paese africano, di “fare serata”.

Sul portale degli italiani in Kenya vi avvertiremo in anticipo sui prossimi eventi e ve li racconteremo.
Per assaggiare gli ottimi vini San Marzano (tra cui un Salice salentino dallo straordinario rapporto qualità-prezzo, un ottimò rosè ed un Verdeca dall’inconfondibile sapidità dei migliori bianchi del sud. Senza parlare del Primitivo di Manduria DOP “Sessantanni”, non per tutti ma indimenticabile, e gli altri vini che verranno proposti in futuro, a Nairobi ci si può recare negli Artcaffè Cellar, mentre sulla costa al Roberto's Italian Shop di Nyali.