Ultime notizie

KENYA NEWS

Trapianti di rene illegali in Kenya, scandalo internazionale

Pazienti tedeschi e da altri Paesi si servivano di un'oscura agenzia

19-04-2025 di redazione

Un grave scandalo di portata internazionale si è affacciato nei giorni scorsi in Kenya e riguarda il traffico illegale di organi umani.
Tutto è partito da un’inchiesta di un canale televisivo tedesco, Deutsche Welle, ripreso anche dal magazine settimanale Der Spiegel.
L’inchiesta ha portato alla luce una presunta organizzazione criminale che faceva da ponte tra la Germania ed altri Paesi europei e asiatici e il Kenya, organizzando “viaggi sanitari” per avere immediati trapianti di rene in un ospedale del Kenya, precisamente a Eldoret.
Secondo l’inchiesta giornalistica, i richiedenti erano disposti a pagare fino a 200 mila euro per avere un rene in tempi brevi e poter usufruire di un trapianto “clandestino” in Kenya.
Un’oscura agenzia di cui ancora non si fa il nome, era in grado di organizzare il tutto, fidando della complicità di intermediari all’interno della struttura sanitaria e, secondo Deutsche Welle, di chirurghi professionisti in arrivo dall’India.
Lo scandalo, oltre alle regole internazionali che in base ad un trattato globale vietano questo genere di operazioni transfrontaliere, è che i donatori, in genere giovani molto poveri e bisognosi, non venivano retribuiti più di 4 mila euro per farsi prelevare uno dei due reni, firmando spesso carte per loro incomprensibili, in inglese.
Un testimone, raccontando di aver firmato documenti che non riusciva a decifrare, sia per il tipo di linguaggio che per la sua scarsa conoscenza dell’inglese, ha rivelato che gli era stato garantito che non avrebbe avuto nessun problema e ora, dai dolori, è impossibilitato a svolgere qualsivoglia attività lavorativa.
L’inchiesta ha portato alla luce non solo i traffici tra Germania e Kenya, ma anche da nazioni come Israele, Russia, Azerbaijan, Kazhakistan, Pakistan e Somalia.

Quel che trapela da un servizio pubblicato di conseguenza dal quotidiano keniano Daily Nation, è che le autorità locali, ovvero il ministero della Sanità del Kenya, erano già state avvertite nel giugno del 2023 che qualcosa non era troppo chiaro all’ospedale Medihead di Eldoret.
Erano state le autorità israeliane ad informare il Kenya dei traffici che coinvolgevano medici indiani e, a loro dire, anche organi in arrivo dall’Asia. Ma le testimonianze raccolte il seguito da Deutsche Welle raccontavano anche di tanti cittadini keniani.
Alcune segnalazioni portavano proprio in Israele. Il ministero aveva quindi allestito una commissione interna d’inchiesta con a capo un medico e una dirigente della Sanità nazionale.
Dopo indagini e sopralluoghi, era stato redatto un rapporto che il Daily Nation rivela essere probabilmente stato truccato, e l’inchiesta tedesca lo confermerebbe.
Così il ministro della Sanità attuale Aden Duale, che ai tempi era alla Difesa, ha sospeso il medico e la sua dirigente e ordinato nuove indagini, oltre che la sospensione dei trapianti.
C’è da dire che i trapianti sospetti sono andate avanti per tutto questo tempo in maniera indisturbata, anche se non se ne conosce il numero preciso e che in Kenya la legge non vieta a pazienti vivi di poter donare legalmente il proprio rene. Ma tutto, chiaramente, si dovrebbe svolgere alla luce del sole, nel rispetto di tempi e modalità concertate non solo da medici e struttura ma anche dagli enti governativi e soprattutto senza coinvolgere soggetti terzi che ci lucrano sopra. Questo adesso sarà il compito dello Stato, capire da chi fosse gestita questa associazione a delinquere e come venivano organizzati e divisi i pagamenti.

TAGS: trapiantiEldoretmediciillegale

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

E’ stata una trasmissione televisiva sullo stile di “Le Iene” a svelare un increscioso traffico di...

LEGGI L'ARTICOLO

Dopo cento lunghissimi giorni, soprattutto per i pazienti di tutto il Kenya, i medici hanno deciso di far rientrare la loro protesta e di tornare negli ospedali.
Lo sciopero nato per affermare i propri diritti, sanciti da un contratto di...

LEGGI TUTTO

Tre mesi di sciopero. I medici keniani non mollano ma anche il Governo non cede di un millimetro, e ovviamente chi ci rimette sono i pazienti kenioti che non hanno la possibilità di affidarsi alla sanità privata. Il governo non ha...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il Kenya guarda a Cuba per migliorare il suo servizio sanitario.
Durante la recente visita del Capo di Stato keniano Uhuru Kenyatta all'Avana...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Non è un caso che in questi giorni i dati dell’emergenza Covid-19 riguardino pochissimi tamponi analizzati (...

LEGGI L'ARTICOLO

Un destino terribile e beffardo ha tolto la vita al campione keniano della maratona Kelvin Kiptum, a...

LEGGI L'ARTICOLO

La disavventura di Paolo Brondi, il pensionato italiano assiduo frequentatore di Watamu che era stato fermato...

LEGGI L'ARTICOLO

Sono finalmente liberi ed in buone condizioni di salute Assel Herrera e Landy Rodriguez, i ...

LEGGI L'ARTICOLO

In questi 56 giorni ne abbiamo viste ed ascoltate di tutte, ma finalmente il più lungo sciopero...

LEGGI L'ARTICOLO

Un uomo buono e preparato che, come suggeriva il suo nome di battesimo, ha Donato la sua vita per curare i difetti della vista a migliaia di keniani.
Questo era l'oftalmico triestino Donato Cordi, scomparso...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Nelle intenzioni del governo keniano, non solo ogni locale pubblico, ma anche negozi ed altre attività...

LEGGI L'ARTICOLO

Secondo l'Associazione dei produttori del Kenya, il Kenya perde circa...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

E’ mistero attorno alla sorte dei due medici cubani rapiti a Mandera, in Kenya al...

LEGGI L'ARTICOLO

Qui trovate tutti I laboratori del Kenya autorizzati attualmente ad effettuare tamponi PCR verificati ...

LEGGI L'ARTICOLO

La sanità pubblica del Kenya è paralizzata da quasi un mese, ovvero da quando i medici degli...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Kenya è diventato uno dei primi Paesi africani per il turismo del benessere.
Le strutture sanitarie e SPA private hanno portato il Kenya sul podio tra le destinazioni di "turismo medico" nel Continente Nero, come riportato dal rapporto redatto dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO