A Nairobi e nelle cittadine della Rift Valley, capita spesso di veder consumare la "Mataha" nei ristorantini improvvisati lungo le strade. Non è proprio uno street food, ma un'alternativa al più famoso ugali che fornisce anche il giusto contributo di proteine. Per i keniani, i legumi sono una salvezza e in tempi di poverà si sostituiscono alla carne. Quando poi possono essere mescolati insieme, come nel caso della Mataha, diventano anche una semplice ma efficace delizia per il palato. Si differenzia dal "mukimo", altro purée essenzialmente a base di piselli, per il colore più bianco, dovuto alla quantità di patate e di banane, rispetto ai piselli, che nel mukimo, con le foglie di zucca, costituiscono l'ingrediente principale.
Ecco la ricetta di uno dei piatti tradizionali del Kenya centrale.

Ingredienti: (per 4 persone)

2 tazze da the di piselli

2 tazze da the di fagioli rossi

2 tazze da the di mais

3 banane verdi

4 patate di media grandezza

1 cipolla

un cucchiaino di sale

due cucchiaini di strutto

un cucchiaino di burro

mezzo bicchiere di latte

mezzo cucchiaino di curry

Preparazione: Considerando piselli e mais già bolliti, cuocerli in padella con mezzo cucchiaino di strutto per 10 minuti.
Cuocere i fagioli per 1 ora. Sbucciare le banane e soffriggerle per 5 minuti con altro mezzo cucchiaino di strutto, il curry e le cipolle sminuzzate. Bollire le patate. In assenza di banane verdi (in Italia si possono usare quelle un po’ acerbe) usare le patate bollite per l’operazione precedente.
Creare una purea del tutto, utilizzando lo schiacciapatate o la forchetta, non il frullatore e aggiungendo sale, cipolle, un cucchiaino di burro e il latte.
Creare la forma di un tortino e servire tiepida.