Arte e cultura

FOTOGRAFIA

I non-fantasmi di Leni in mostra all'Ardhi Gallery di Nairobi

Gli scatti delle donne della discarica di Dandora nella collettiva "Ubuntu"

02-02-2024 di redazione

C’è anche lo sguardo della nostra fotografa italiana Leni Frau all’interno dell’interessante mostra d’arte contemporanea “Ubuntu, Humanity and Environment” che viene inaugurata sabato 3 febbraio alla Ardhi Gallery di Langata, a Nairobi.
La mostra raccoglie opere di artisti africani ed europei che accomunano visioni di “resilienza, interazione con le derive dell’umanità e dell’ambiente” con il modo personale di rappresentarle.


Leni partecipa con alcuni scatti, di cui tre inediti, che fanno parte del reportage nella discarica di Dandora, nella capitale Nairobi, la più vasta e degradata d’Africa. Durante una giornata insieme alle donne che di mestiere raccolgono la spazzatura e vivono in condizioni di degrado totale, parlando con loro e fotografandole in maniera naturale, camminando con loro in quel paesaggio terribilmente surreale, tra aria irrespirabile e condizioni al limite dell’umano, si ribaltano i luoghi comuni di chi vede semplicemente l’ingiusto.


Due delle significative immagini fanno parte del libro “Nairobi” edito da OgZero che è valso il premio “Volterrani-Narrare il mondo” alla scorsa edizione del Salone del Libro di Torino e sono anche state inserite nella mostra fotografica abbinata alle presentazioni del libro, in Kenya e in Italia.
Allo stesso tempo, gli scatti hanno creato un “concept” a sé, una mostra in divenire che la fotografa ha chiamato “No ghost women in Dandora”.
E’ lei stessa a spiegare cosa l’ha portata a ritrarre le donne della discarica.


“Il realismo delle “waste pickers” colpisce allo stomaco e silenzia ogni forma di facile buonismo o di pietismo anche in buonafede – dice Leni - Le raccoglitrici non sono “fantasmi” come spesso i media le definiscono, vogliono anzi essere considerate lavoratrici, e lottano per essere riconosciute come tali, per avere i diritti degli altri lavoratori, solo perché operano in condizioni meno degradanti”.
Questa la presentazione della mostra:


“Le chiamano "i fantasmi di Dandora". Non sono fantasmi, sono donne che lavorano tra i cumuli di rifiuti della più grande discarica dell'Africa.  Non vogliono scomparire. Chiedono semplicemente dignità: vorrebbero avere accesso ai servizi sanitari, avere un sindacato che le protegga.  Questa loro visione ribalta il pensiero comune, soprattutto in Occidente, secondo cui lavori come questi dovrebbero scomparire insieme alla riqualificazione delle discariche. Nella fatica quotidiana di queste donne ci sono tutte le contraddizioni della nostra società che, come spesso accade, sono più facilmente sopportate da loro, come il peso del sacco di rifiuti che portano ogni giorno.


“Ubuntu, Humanity and Environment” viene inaugurata sabato 3 febbraio, alle 16 alla Ardhi Gallery (Ole Sangale Link Road) con uno spettacolo dei Mathare Kids Talent Hub. Sarà visibile per circa un mese, tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 10 del mattino alle 8 di sera. L’ingresso all’inaugurazione con la performance è di Kes. 500

TAGS: mostraleni fraufotografadandoralibro nairobiOgZeroreportage

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