OPINIONI
23-06-2009 di Fedele Turci L'Odoard
Non credo che i kenioti conoscano la filastrocca che mia nonna mi cantava da bambino: "piove, piove, la gatta non si muove, si accende la candela, si dice buona sera..." anche perché qui le candele costano e si consumano in fretta, meglio il lanternino a cherosene (sperando che arrivi presto qualche ecocombustibile, e non vada soltanto ai ricchi d'Occidente).
I RACCONTI DI CLAUDIA
04-06-2009 di Claudia Peli
Ho uno shamba boy che si chiama Mungo.
E’ il quinto di undici fratelli.
Circa.
Il numero esatto non lo sa neanche lui.
Porta le ciabatte di gomma di colore diverso, probabilmente trovate in spiaggia dopo l’alta marea e al polso ha un orologio di topolino sempre fermo sulle dieci e un quarto.
ARCHIVIO
01-06-2009 di redazione
Madaraka day in Kenya.
Ieri in Kenya è stata festa nazionale. Si è celebrato il cosiddetto "Madaraka day", ovvero il giorno della bandiera. Il primo giugno 1963, infatti, è una data fondamentale nel processo di indipendenza del Paese africano. Se il famoso vessillo con lo scudo simbolo di chi aveva lottato per l'indipendenza, su sfondo nero rosso e verde è stato mostrato per la prima volta, in realtà il "Madaraka day" porta con sè un significato ben più importante. Infatti quel giorno di giugno il kenya per la prima volta si è dato un autoregolamentazione, la prima traccia di costituzione, che poi verrà studiata e stesa insieme con gli inglesi stessi per arrivare al processo completo di formazione della Repubblica del Kenya, che avverrà ufficialmente il 12 dicembre dello stesso anno.
In Kenya ieri quindi è stata "public holiday" e moltissime attività sono rimaste chiuse, quelle che hanno deciso di restare aperte hanno l'obbligo di esporre la bandiera e si sono svolte feste e concerti di celebrazione in tutto il Paese. In Italia il "Madaraka day" si celebrerà invece domenica prossima, sette giugno, a Roma nei locali di via della Consolata, con una festa a base di musica e spettacoli di cui vi riferiremo nei prossimi giorni.(02/06/2009)