archivio 05/2011

ESPERIENZE

Malindi, non sono rose e fiori ma...

Tante le differenze, ma è un sogno aver incontrato l'Africa

29-05-2011 di Antonio

La prima volta, come tutti, fu in vacanza.
Non conoscendo nessuno, era normale che prenotassi due settimane in hotel.
L'offerta era invitante, 1200 euro tutto compreso.
E' così che molti italiani si approcciano a questo mondo.
A me, a dire il vero, non interessava fare vacanza, il mare è bello anche da me a Gallipoli.

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MAL D'AFRICA

Vorrei viverti per sempre

"questa terra è vita"

20-05-2011 di Federica

La mia Africa!!
Ieri raccontavo ai miei famigliari del mio viaggio in Kenya ma è come se non capissero le mie parole, per loro dicevo cose assurde, mi sembravo un' estranea in mezzo a gente che è la mia vita...
Solo ora realizzo che ciò che ho raccontato non si può capire...questo malessere interiore non si può spiegare e non c'è nessuno che vuole ascoltarlo.
se dici "mi piacerebbe trasferirmi lì " la gente ti prende per pazza, ma dove vai in un posto non sicuro? In un posto dove c'è criminalità, dove la gente muore di fame??

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I RACCONTI DI CLAUDIA

Elogio della pigrizia

LO SGUARDO IRONICO E GARBATO DI UNA DONNA CHE HA VISSUTO A MALINDI

03-05-2011 di Claudia Peli

Sto cercando Mungo, il mio shamba boy, da più di un’ora in tutti gli angoli remoti del giardino e dentro ogni siepe, ma di lui non c’è traccia. E’ sparito, cosa che gli riesce bene, soprattutto quando c’è un lavoro impegnativo da fare. Chissà quale scusa inventerà questa volta; forse si limiterà ad alzare le spalle col sorriso e dire:

I’m sorry, mama.”

Vado  alla staff house per dare una sbirciatina, si sa mai che stia ancora dormendo o che sia malato.

Eccolo qui, beccato! E non è solo: in compagnia dell’askari e della cuoca del mio vicino stanno sorseggiando un caffè all’ombra di una pianta.

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ARCHIVIO

Maggio 2011

Tutte le notizie del mese

01-05-2011 di redazione

Malaria in continuo calo sulla costa
La Malaria sulla costa keniota si avvia, anno dopo anno, a diventare un ricordo, una leggenda legata ai racconti di chi, come chi scrive, se la ricorda più di venti anni fa come un vero spauracchio. Quest'anno, seguendo un trend che da tre anni a questa parte vede in calo le persone infettate dalla zanzara anofele, i casi di malaria sulla costa keniota sono diminuiti del 30 per cento rispetto allo scorso anno, quando si era verificato un calo record, del 40 per cento rispetto al 2008. C'è da considerare che i rilevamenti del servizio sanitario regionale vengono effettuati nei quartieri storicamente più a rischio delle loalcità della costa e che la media si alza "grazie" a Mombasa, che com'è noto sorge su un'istmo circondato da acqua e acquitrini. Nei prossimi giorni sarà possibile conoscere nel dettaglio la situazione di Malindi. Anche quest'anno, però, i casi di malaria tra gli occidentali si sono praticamente azzerati. Abbiamo notizia di un paio di residenti alle prese con forme lievi e di nessun turista. Il calo vertiginoso si deve, oltre che al cambiamento delle condizioni climatiche e alle bonifiche effettuate in alcune zone, soprattutto all'introduzione sempre più serrata dei farmaci a base di artemisina, sostanza che non soltanto cura la malaria a posteriori (rendendo inutile la profilassi, oggi solo dannosa, benchè consigliata per ignoranza e superficialità dai medici e per scarico di responsabilità da parte dei tour operator) ma che è in grado di sterilizzare le zanzare anofele evitando loro, una volta che hanno punto chi l'ha assunta, di riprodursi. Queste medicine ovviamente sono in vendita a prezzi molto bassi per i kenioti, mentre il kit combinato per i turisti nelle farmacie locali non supera i 20 euro.(01/05/2011)

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