archivio 11/2015

NEWS

Volontario italiano ucciso per una rapina a Watamu

La dottoressa Rita Fossaceca avrebbe difeso i genitori dai malviventi

30-11-2015 di redazione

Spesso quando in Kenya si vive in una casa privata, specie se in una zona poco frequentata e un po' lontana dal viavai delle zone turistiche, bisognerebbe aumentare la sicurezza. Le statistiche parlano chiaro: le (ancora poche, per fortuna, ma è un fenomeno da non sottovalutare) rapine avvengono soprattutto il giorno dell'arrivo dei turisti e il giorno prima della loro partenza. Così è stato anche per Rita Fossaceca, la volontaria che lavorava come medico volontario nell'entroterra di Gede, nel villaggio di Mijomboni, dove con la Onlus For Life aveva dato vita ad un'infermeria vicino all'orfanotrofio che da tempo l'associazione di Novara gestisce. 

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IL RACCONTO

Peppino e la banca

“Alle banche di tutto il mondo, e a chi non sa che lì dentro non c’è nemmeno un briciolo di felicità”

28-11-2015 di Freddie del Curatolo

Peppino Onassis da una settimana vive nel popoloso quartiere di Majengo.
Gli è andata bene che il proprietario dell’Upeponi Café lo ha preso in simpatia e in cambio di tre camicie italiane e un paio di scarpe con la suola in cuoio, gli ha accordato un piatto di fagioli e un pugno di polenta per una decina di giorni. 
La sera, se ha ancora fame, riesce a scroccare qualche patata dalle mama accovacciate tra le baracche di lamiera delle viuzze fangose dello slum. In cima alla viuzza meno fangosa, davanti ad una casupola di cemento non ancora rifinita con un tetto pericolante di lamiera, c’è Dahabu, una paffuta e simpatica donna metà araba e metà chilosà.
Forse la donna ha iniziato a fargli credito fiutando l’affare, vendendogli le sue imbattibili samosa e le croccanti bajia al doppio del solito prezzo. 
“Me le paghi quando ce li hai, Peppino. Tanto prima o poi ai mzungu i soldi piovono in tasca da qualche parte”.
“Intanto ti regalo questo. E’ un quadro della Madonna con bambino”
“Ma io sono mussulmana, Peppino”

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PERSONAGGI

Salvatore, lo Strano Re di Malindi per più di una notte

porta la tradizione della canzone italiana in Kenya

28-11-2015 di redazione

In Kenya siamo abituati ai Re. C’è il leone, Re della savana, ci sono i sovrani tribali con i loro abiti colorati e i copricapi di piume variopinte.
Anche i presidenti sono sempre un po’ reali: le loro facce sulle banconote, i ritratti nei negozi e negli uffici pubblici, le ricchezze da ostentare.
Anche gli italiani...

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AMICI DELLO TSAVO

Adriano Ghirardello nominato Ranger Onorario del Kenya

Importante riconoscimento per un italiano in Africa

26-11-2015 di redazione

Ranger Onorario del KWS.
Un riconoscimento ufficiale, arrivato nei giorni scorsi e pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale keniana.
Per Adriano Ghirardello si tratta di un importante riconoscimento arrivato a compendio di tanti anni di attività di assistenza, aiuto e coordinamento con il Kenya Wildlife Service, e di un impegno costante nella salvaguardia del patrimonio naturale del Kenya, specialmente per quanto riguarda i suoi parchi nazionali e in particolar modo lo Tsavo Est, il "nostro" parco.
 

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TURISMO

Torna Najib Balala, il "Ministro degli italiani"

Una buona notizia per il settore turistico del Kenya

25-11-2015 di redazione

Il rimpasto del Governo voluto dal Presidente Uhuru Kenyatta per fronteggiare una crisi politica dovuta a scandali e truffe che hanno coinvolto alcuni ministri, ha fatto sì che al Ministero del Turismo tornasse una vecchia conoscenza degli imprenditori e dei residenti italiani in Kenya, l'onorevole Najib Balala.

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RICETTE

Kaimati, i golosi tortelli keniani

Come preparare i tipici dolcetti swahili

20-11-2015 di redazione

I kaimati sono dolcetti caratteristici del Kenya, e particolarmente della costa swahili, simili ai nostri tortelli di carnevale, non ripieni.
Vengono guarniti spesso con una glassa caramellata e rivestiti con zucchero bianco.
ECCO LA RICETTA

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RICETTE

I gustosi fagioli al cocco

Piatto della tradizione mijikenda della costa del Kenya

05-11-2015 di redazione

I fagioli al cocco (maharagwe za nazi) sono un piatto povero ma gustoso ed energetico della tradizione dell'etnia mijikenda che popola la costa keniana.
A secondo di chi lo prepara, dei gusti e dell'abbondanza di fagioli, può essere cucinato come zuppa (più brodoso) o come crema (con più latte di cocco).
A seguire la ricetta.

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MAL D'AFRICA

Fin da bambina

"non c'è giorno che la mia mente non raggiunga Malindi"

04-11-2015 di Manu

Il mio mal d'Africa esiste da quando ero bambina.
Sono ormai 10 anni che vado in Kenia e ogni volta che scendo dall'aereo mi viene da piangere cosi pure quando devo tornare,un pianto di felicità non so come spiegare, in Africa sono a casa.
 

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RICETTE

Kachumbari

Insalata mista keniana

03-11-2015 di redazione

Il Kachumbari è la classica insalata keniana di accompagnamento ai piatti, non solo alle carni o al pesce, ma anche ...

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ARCHIVIO

Novembre 2015

Tutte le notizie del mese

01-11-2015 di redazione


Doppietta keniana alla Maratona di New York
Storica doppietta keniana alla Maratona di New York 2015, che si è corsa ieri, domenica 1 novembre.
Stanley Biwott ha vinto la maratona di New York. Il keniano, secondo un anno fa a Londra, si è imposto in 2h10'34''. Anche il secondo posto è andato a un keniano,  Geoffrey Kamworor (2h10'48") che ha preceduto l'etiope Lelisa Desisa (2h12'10"). Trionfo keniano anche in campo femminile: Mary Keitany è salita sul gradino più alto del podio per il secondo anno di fila vincendo in solitaria con il tempo di 2h24'25". Su entrambi i trionfi, c'è un po' di azzurro: Stanley Biwott è un uomo allenato da Gabriele Rosa, mentre la sua connazionale, Mary Keitany è nella scuderia di Gianni Di Madonna.(01/11/2015) 

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