Ultime notizie

KENYA NEWS

Domani il Kenya torna in piazza, cosa succederà?

Annunciate proteste pacifiche contro la corruzione

07-08-2024 di Freddie del Curatolo

Gli occhi e i cuori dei keniani, e i riflettori di tutto il mondo sono puntati su domani, giovedì otto agosto, per la manifestazione nazionale annunciata via social network dai giovani della “generazione Z”, dagli attivisti e dalle associazioni per i diritti umani del Paese.
Manifestazione pacifica che, secondo gli organizzatori, a Nairobi prevede una sfilata nel centro cittadino e successivamente, dalle 14, la marcia verso la State House, il palazzo presidenziale, per chiedere le dimissioni di alcuni dei nuovi ministri del governo, dopo il recente rimpasto, definiti “corrotti”, oltre che altre misure che riguardano i cittadini, tra cui la revoca degli aumenti delle tasse universitarie.
Gli attivisti si augurano che la manifestazione questa volta non sfoci in violenze ed in una risposta oltremodo decisa delle forze di polizia, che per disperdere i dimostranti, anche se non armati, se non di voce e telefonini, nelle giornate di protesta passate hanno utilizzato gas lacrimogeni e proiettili di gomma, passando poi alle prime intemperanze a quelli veri, ed uccidendo più di cinquanta dimostranti. C’è da dire che in alcune di queste manifestazioni, un buon numero di giovani hanno approfittato dell’occasione per saccheggiare negozi e proprietà private, danneggiare automobili ed infrastrutture pubbliche, oltre in un caso ad assaltare il parlamento, devastarlo e darne una parte alle fiamme. Secondo la Gen Z, però, in gran parte dei casi si è trattato di criminali infiltrati spesso pagati da personaggi vicini al potere.
La manifestazione di domani, ribattezzata “NaneNane” (8-8) in riferimento al famoso “SabaSaba Day” (7-7) del 7 luglio1990, in cui migliaia di kenioti si riversarono nelle strade per chiedere la fine del “regime” del presidente Moi e il multipartitismo, che sarebbe poi arrivato un anno dopo.
Da una parte, l'Ispettore Generale della Polizia, Gilbert Masengeli, ha sottolineato che i suoi uomini sono pronti a mantenere la pace in tutto il Paese
"Ogni keniota, secondo la legge, ha la libertà di manifestare, fare picchetti e riunirsi. Dove finisce il privilegio dei diritti di uno, inizia quello dell'altro. Siamo tutti kenioti e dobbiamo rispettare lo stato di diritto. Questo è un Paese governato dalla democrazia e dalla Costituzione", ha dichiarato il capo della polizia.
Dall'altra i giovani sono tornati a credere che con la coerenza delle proteste popolari possano ottenere alcuni significativi cambiamenti nella direzione del loro Paese, di cui costituiscono la maggioranza numerica (l’ottanta per cento dei cittadini hanno meno di 35 anni) e di conseguenza il futuro del Kenya, e hanno ispirato anche i coetanei di altre nazioni africane, come Uganda e Nigeria. Dopo le prime manifestazioni, in cui la protesta era rivolta alla controversa legge finanziaria che presentava nuove tasse, il presidente ha deciso di revocare le misure fiscali, per poi decidere di sollevare molti dei suoi ministri e allargare il governo all’opposizione, con 4 membri del partito Odm. Mossa che però non ha incontrato i favori dei giovani, che si sono sempre definiti apolitici e intertribali, e non approvano nemmeno la politica dell’opposizione.
Dopo le ultime decisioni, Ruto ha varato una manovra economica alternativa, con riduzione dei costi dei ministeri, del parlamento e della magistratura, confermando stanziamenti per tre settori definiti fondamentali: agricoltura, sanità ed educazione.
Sarà sufficiente per evitare la rabbia dei giovani e la richiesta delle sue dimissioni al grido popolare di “Ruto must go”? E sarà sufficiente allo Stato per evitare il default economico?
Pur non avendo una ricetta alternativa, i giovani restano sicuri di una cosa: il Kenya ha bisogno quanto prima di eliminare, o quantomeno limitare il più possibile la piaga della corruzione che ogni anno brucia miliardi. Partendo proprio dai vertici di governo, parlamento e contee.

TAGS: manifestazioniprotestegenerazionecorruzione

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Si prepara un’altra giornata di proteste contro il governo in Kenya. I giovani attivisti hanno...

LEGGI L'ARTICOLO

Proteste che non accennano a finire in Kenya, proteste sempre più mirate verso la classe politica e...

LEGGI L'ARTICOLO

I giovani keniani tornano in piazza oggi, soprattutto per commemorare le vittime delle...

LEGGI L'ARTICOLO

Un incontro virtuale con i giovani della generazione Z che hanno dato il là alle proteste di piazza...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Presidente del Kenya William Ruto è partito ieri alla volta di Pechino per partecipare al nono Forum...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Kenya torna pacifico, i suoi giovani non allentano la morsa contro questo governo ma...

LEGGI L'ARTICOLO

L’opposizione keniana ha deciso di cancellare la nuova giornata di protesta prevista per il mercoledì...

LEGGI L'ARTICOLO

Forze dell’ordine in stato di massima allerta, timori di infiltrazioni di teppisti assoldati da...

LEGGI L'ARTICOLO

La polizia keniana ha dichiarato di aver arrestato almeno 272 teppisti e malviventi, mascherati da...

LEGGI L'ARTICOLO

Le proteste antigovernative in Kenya sembrano sfuggite di mano a tutti e finite nelle mani più...

LEGGI L'ARTICOLO

Le proteste antigovernative dei giovani della cosiddetta Generazione Z si affievoliscono pur non perdendo...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Kenya è più tranquillo, dopo le proteste dei giovani e i relativi correttivi in corsa del governo. I...

LEGGI L'ARTICOLO

Le proteste antigovernative e la degenerazione delle manifestazioni in scontri, violenze in...

LEGGI L'ARTICOLO

L'Alto Commissario britannico per il Kenya, Nic Hailey, ha accolto con favore l'annuncio del Governatore della...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Lo ha detto, in serata quando finalmente si è palesato, anche il presidente William Ruto: è...

LEGGI L'ARTICOLO

Oggi potrebbe rivelarsi un giorno decisivo per il proseguo delle proteste della Generazione Z in Kenya: quell’insieme...

LEGGI L'ARTICOLO