www.malindikenya.net, il portale degli italiani in Kenya, è realtà.

Finalmente sta per nascere, su iniziativa del sottoscritto, Freddie del Curatolo, e con l’indispensabile appoggio di molti imprenditori e investitori di Malindi e della costa keniota, il primo portale internet che fungerà allo stesso tempo da agenzia di stampa e ufficio di promozione turistica online di Malindi, Watamu, Mambrui, Kilifi, Mombasa e Diani.

Un servizio che la comunità italiana in kenya caldeggiava da tempo e che riunirà news, questo blog, redazionali e pubblicità, informazion i utili,servizi e curiosità per chi lavora o risiede qui, per chi vi passa lunghi periodi all’anno e vuole seguire l’andamento della vita quaggiù anche dall’Italia, per operatori turistici e non ultimo, per l’informazione e i media nazionali. www.malindikenya.net si avvarrà dell’aiuto e della consulenza dei consolati di Malindi e Mombasa, dell’appoggio di comitati e associazioni di italiani in Kenya e di professionisti in vari settori. Il sottoscritto tornerà a fare il suo mestiere (no, non il cuoco…e nemmeno il cantastorie) e finalmente lo farà per una giusta causa, fornire servizi a chi vuole migliorare queste località, favorendo l’integrazione con il popolo keniota e allo stesso tempo migliorando le strutture turistiche e invogliando la gente a venire qui.

Ogni cittadina turistica italiana che si rispetti ha un Ufficio di Promozione Turistica, un sito internet di riferimento e un portale, ovvero l’ufficio virtuale al quale sono collegate tutte o gran parte delle attività e a cui rivolgersi per ogni quesito, problema o richiesta riguardante quel luogo.

Spesso si tratta esclusivamente di uno sportello telematico  in cui si trovano tutte le informazioni che riguardano le infrastrutture, le attività e le facilities della località. A volte si possono effettuare anche le prenotazioni alberghiere o di escursioni e in taluni casi anche la biglietteria e questo può avvenire anche telematicamente.

A Malindi non esiste una struttura del genere, ma soprattutto manca un polo informativo che riunisca le attività italiane e il turismo sotto un unico interesse, quello di offrire informazioni e servizi a chi frequenta o intende frequentare la costa keniota. Dare visibilità alle strutture alberghiere, alle attività, ai Safari e tutte le escursioni, offrire assistenza, chiarire argomenti su cui c’è disinformazione in Italia, “linkarsi” (ovvero collegarsi) con altri siti importanti di agenzie italiane, compagnie di volo ecc.

E’ ora di creare un polo internet e un’agenzia-ufficio stampa che agisca via internet e promuova attraverso pubblicità e informazione non distorta, Malindi e il Kenya.

Se già ce n’era bisogno in passato, figuriamoci in questo particolare periodo storico, in cui la crisi politica e gli sconti post-elettorali hanno creato un vuoto turistico e problemi alle attività collegate con esso. Serve un rilancio d’immagine di Malindi, in quanto anche la stampa e i media hanno affossato la costa keniota, che continua a fare notizia soltanto quando si tratta di spiacevoli episodi, che peraltro fanno parte del normale svolgimento della vita sociale in tutte le località del mondo.

Per quanto riguarda nello specifico la Malindi italiana, ci vuole proprio un PORTALE internet, non un semplice sito, ma un contenitore di informazioni, notizie, collegamenti, pubblicità, forum e aggiornamenti giornalistici in tempo reale. Si creerebbe così non soltanto un canale informativo di carattere commerciale, ma anche un sito da consultare ogni qual volta ci si avvicini al Kenya e ai suoi luoghi d’attrazione turistica.

In breve tempo il portale potrebbe sopravvivere ai suoi costi di gestione con la pubblicità. Infatti, a vario titolo e secondo la loro volontà  e disponibilità economica, le aziende italiane sul territorio keniota potranno disporre, proprio come in una rivista, di spazi pubblicitari, intere pagine senza limitazioni, per reclamizzarsi. Il servizio potrà essere completo, dalla scrittura di testi alla progettazione grafica particolare (se richiesta) all’inserimento di fotografie e immagini. Il contenuto o la struttura degli spazi potrà cambiare ogni qual volta l’inserzionista-finanziatore lo vorrà.