Matatu contro autobus alle 2 del mattino, tutti morti gli occupanti del pulmino locale da 14 posti più il driver, mentre sette sono i feriti gravi tra i passeggeri dell’autobus, con altre 38 persone che sono state trasportate all’ospedale con ferite e contusioni giudicate guaribili.
Un’altra tragica fatalità si è consumata questa mattina sulle strade del Kenya, precisamente sulla cosiddetta autostrada che collega le città di Eldoret e Nakuru, nel Kenya nord occidentale.

La polizia ha confermato che l'incidente è avvenuto intorno alle 2.45 del mattino nella zona di Twin Bridge.
L'autobus della compagnia “Classics Kings of Congo” si è scontrato con un North Ways Shuttle Sacco, probabilmente entrambi giungevano ad alta velocità nel buio della notte.

Le foto condivise dalla polizia, mostrano l'autobus gravemente danneggiato nella parte anteriore, con il parabrezza e le luci spente, mentre il matatu è stato completamente deformato dall’impatto frontale. Mancavano anche i pneumatici e i detriti erano sparsi sulla strada, costituendo un pericolo significativo per gli altri veicoli in arrivo. L’ennesima strage di innocenti riporta a galla uno dei problemi più gravi del paese, quello degli incidenti stradali che ogni anno si portano via più di 4000 cittadini.

I controlli latitano e spesso sono occasioni per le autorità per incassare mazzette, invece di agire su velocità dei conducenti e condizioni di sicurezza dei mezzi. Inoltre alcuni anni fa era stato vietato ai mezzi pubblici di viaggiare con il buio, per ridurre i rischi, ma le proteste dei sindacati dei trasporti pubblici e degli stessi passeggeri avevano riportato la situazione com’è adesso.