Tra le eccellenze italiane che gli italiani esportano nel mondo e che hanno conquistato il Kenya, c’è anche l’arte di fare il caffè. Una tradizione particolare, che per una volta non attinge dai frutti della nostra terra, ma dal mestiere di miscelare sapientemente qualità di arabica e robusta provenienti dai paesi in cui si produce il miglior caffè.

Se il rito e la bontà del caffè italiano fanno venire in mente innanzitutto Napoli, quello per eccellenza a Napoli si chiama “Caffè Borbone” ed il successo irrefrenabile di questa azienda lo conferma, tanto che dopo aver conquistato il mercato mondiale (primo posto assoluto nelle vendite nel 2022 con 3 miliardi di cialde e primo posto negli ordini su Amazon) si è diretta su un mercato in crescita esponenziale come quello keniano e dell’Est Africa, con il suo esclusivista Marco Isaja, di Caffè & More.

E’ lo stesso Marco Isaja, napoletano doc, a raccontarci come lui e il mondo di caffè e prodotti vinicoli italiani che rappresenta, sono approdati in Kenya, nella regione costiera in primis e ora anche a Nairobi.

“Lavoro con Borbone da quasi dieci anni – ci dice l’importatore – ho iniziato come export manager, più che altro per passione, dopo tanti anni da dirigente bancario in Sudamerica, Svizzera e Italia. Allora era una piccola e curatissima azienda campana che fatturava 10 milioni di euro all’anno. Avevamo un capannone e una sola macchina tostatrice. Dal 2014 abbiamo aumentato il fatturato del 3000% e non ci fermiamo più. Caffè Borbone è infatti oggi il prodotto food più venduto in Amazon e rappresenta la prima azienda al mondo nel settore cialde. Abbiamo superato, in Italia, perfino un mostro sacro come Nespresso. Onore ed onere affidatomi è quello di sviluppare, dopo i successi già raggiunti nelle zone costiere, l’introduzione del Caffè Borbone innanzitutto nella capitale e negli altri punti focali del Kenya.

Qual è il segreto del successo di Caffè Borbone nel mondo?

“La qualità costante del prodotto, che significa altissima affidabilità per chi lo usa e per chi lo propone ai clienti. Una qualità che, nonostante i grandi numeri, subisce ancora controlli quotidiani come quando era un’azienda familiare, ma con standard elevatissimi.

Come si ottiene questa qualità che non scende mai di livello?

I controlli sulle caratteristiche organolettiche del prodotto, ci consentono di ricalcolare I livelli delle nostre miscele, a volte anche giornalmente, per proporre alla nostra clientela sempre lo stesso risultato in tazzina. Chi beve un Caffè Borbone lo riconosce subito. Purtroppo a volte accade che, in qualche bar, vengano serviti, nelle tazze Borbone, altri caffè, ed il risultato al palato diventa spiacevole. Assicuratevi che quando vi viene servito un caffè in una tazzina Borbone, la cialda sia effettivamente Caffè Borbone.

Isaja, è quindi soddisfatto dell’effetto-Borbone in Kenya?

“Più che soddisfatto, entusiasta. L’economia keniana è in crescita e con lei anche la classe media, oltre che quella già consolidata. C’è cultura del buono e allo stesso tempo la ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo, caratteristiche che appartengono alla maniera italiana di proporre la sua enogastronomia. Nairobi è un esempio anche per altre città africane, personalmente non vedo nel mondo, anche tornando indietro alla mia esperienza in altri paesi, un mercato così vivo e con queste potenzialità.

Quali, a suo avviso, i punti di forza per lo sviluppo in Kenya del brand ITALIA

Il concetto stesso di enogastronomia italiana deve essere il driver principale. Eccellenza Italiana, non è solo qualità, ma anche organizzazione, accordi tra imprese ed imprenditori che operino in modo serio e corretto. Dobbiamo essere in grado di trasmettere il concetto di dedizione al cliente, precisione nelle consegne, rispetto dell’ambiente. Ad esempio le cialde Caffè Borbone sono totalmente ecosostenibili, plastic free.
Inoltre, tra I prodotti enogastronomici, la nostra azienda ha anche deciso di importare alcuni vini.

Dall’esperienza di un caffè vincente sotto tanti punti di vista, Marco Isaja ha deciso di ampliare la sua proposta italiana anche a vini selezionati a prezzi interessantissimi (dalla Falanghina campana allo Chardonnay con uve siciliane, fino alle bollicine millesimate del Blanc de Blanc S.Orsola) e anche a marchi di uso e consumo intensivo, come ad esempio il Tavernello.

“Lo sapevate che quello frizzante è il più utilizzato nei locali per lo spritz? – rivela l’imprenditore napoletano – è per via delle sue bolle e del suo sapore neutrale, senza retrogusti invadenti. E il prezzo è giusto”.

Così come è fenomenale il prezzo dell’offerta d’autunno di Caffè & More per chi vuole la qualità Borbone a casa sua, in Kenya: macchinetta per cialde (compatibile anche con Nespresso) e fornitura delle prime 50 cialde a Kes. 18.500. Conviene affrettarsi, chiamando il tel. 0748353075 (anche whatsapp).

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