Quando si parla di eccellenze italiane nel mondo, è facile descrivere attività legate alla gastronomia: non solo ristoranti e hotel, ma anche piccoli o medi imprenditori che ricreano e promuovono all’estero alcune delle peculiarità alimentari ed enologiche del nostro paese.
Sempre più difficile è invece, nei tempi moderni, abbinare produzione e distribuzione dei prodotti legati alla nostra terra ed inconfondibilmente “ambasciatori” delle tradizioni, della genuinità, del gusto e del piacere che riportano all’Italia.
A Nairobi, da diciotto anni, si è consolidata una di queste eccellenze che riescono a mantenere un’identità italiana legata appunto alla tradizione, abbinandola alle esigenze della grande distribuzione e a quella, finale ed imprescindibile, della clientela.
Sotto il marchio “Queen Deli”, a Westlands, nel cuore di Nairobi, si cela il lavoro di un’imprenditrice perugina, Monia Posti, e del marito Leonardo Dolciami.
Partendo dall’importazione in Kenya di prodotti italiani ed europei di prima qualità e legandosi negli anni passati alla prima catena nazionale di supermercati (Nakumatt, che pur avendo un epilogo sfortunato ha spinto molte altre realtà a crederci), Monia ha deciso di dedicarsi in prima persona alla creazione di specialità riconducibili alla nostra cultura culinaria e a quella mediterranea, utilizzando soprattutto materie prime keniane ed insegnando il mestiere a dipendenti locali. Così è nata Queen Deli, un’azienda che ha ancora tutti i crismi dell’impresa familiare e casereccia, con la professionalità di chi è improntato verso la vendita seriale sui banchi degli ipermercati, come ad esempio Carrefour, leader della grande distribuzione anche in Kenya.
“La nostra sfida è questa – ammette Monia Posti, a Nairobi dal 1995 – radicarci sempre più nel mercato che conta, mantenendo la qualità e la genuinità dei prodotti, così come riuscendo a coniugare materie prime di assoluta qualità con prezzi competitivi. Promuovere le eccellenze italiane significa anche rendere accessibili prodotti d’elite come ad esempio il parmigiano reggiano e la burrata”.
Entrando nel meccanismo perfetto della piccola azienda di Westlands, si capisce subito come la qualità venga messa al primo posto. Nei reparti gestiti al 95% da donne, dallo stoccaggio alla lavorazione, tutto è fatto con passione, ed è naturale sperimentare e creare nuove stuzzicanti proposte. L’ultima è il “box on delivery”, una confezione mix di bontà di importazione e create in loco, racchiuse in una scatola di legno, ordinabili via internet al sito di Queen Deli e spedite direttamente a casa. In pratica un catering preconfezionato, pronto da esibire ad una festa ma anche da gustare in famiglia o per un pic-nic. All’interno di Queen Deli c’è anche un mini caseificio, dove vengono prodotte mozzarella, ricotta e favolose burrate, una rarità che sta conquistando il palato dei keniani, oltre ad affievolire con piacere la nostalgia del palato dei tanti expat italiani a Nairobi e dintorni. Anche i prodotti importati dall’Italia, dal parmigiano reggiano appunto ai salumi (Beretta) o i formaggi che non possono essere (ancora) prodotti in Kenya, sono di primissimo livello.
Non c’è dubbio, Queen Deli è una vera e propria eccellenza italiana in Kenya e il videoservizio “sul campo” qui sotto vi mostra, vi racconta e vi spiega questo lodevole fenomeno...e vi farà venire l’acquolina in bocca!
Buona visione!