Un altro volo charter che prima della pandemia portava turisti sulla costa del Kenya, ha ripreso la sua programmazione settimanale dopo più di due anni di stop.

Si tratta della compagnia aerea tedesca Condor, che a marzo 2020 aveva come tutte le linee aeree internazionali sospeso i voli da e per il paese africano che aveva chiuso le frontiere aeree. Dopo la ripresa dei viaggi per turismo, Condor ha deciso comunque di aspettare l’esito delle elezioni nazionali in Kenya e il post voto che in passato era stato turbolento. Dopo aver constatato che il popolo keniano si è comportato in maniera esemplare dopo l’annuncio dei risultati e la proclamazione del nuovo Presidente William Ruto, l’azienda ha deciso di riproporre le destinazioni turistiche africane Mombasa e Zanzibar, con un volo diretto dalla Germania.
La Condor tedesca in passato è stata utilizzata anche da molti turisti italiani che preferivano la rotta Francoforte (o in alcuni casi Monaco)-Mombasa, piuttosto che l’insicurezza della Turkish, che continua per motivi di licenze a dirottare su Nairobi voli inizialmente programmati su Mombasa, o i prezzi aumentati da parte di Ethiopian Airways, che attualmente rimane comunque l’unica compagnia di bandiera straniera ad atterrare a Mombasa.

Questa settimana, 88 turisti tedeschi sono arrivati all'aeroporto internazionale Moi di Mombasa, mentre più della metà dei passeggeri dello stesso volo hanno proseguito per Zanzibar.

“La ripresa delle operazioni Condor è un buon segno di ripresa e di fiducia – ha dichiarato al Daily Nation il direttore costiero della Kenya Association of Hotelkeepers and Caterers (KAHC) Sam Ikwaye -, La Germania è stata uno dei nostri principali mercati di provenienza e l'uscita di scena di Condor ha rappresentato un problema nel servizio alle destinazioni balneari. Speriamo di riconquistare più rapidamente il nostro mercato internazionale”.

Secondo l’associazione del turismo, l’occupazione sulla costa, in particolare nella contea di Mombasa, è salita al 60% e si prevede una nuova impennata man mano che l’inverno si avvicina e che i tour operator che avevano interrotto la vendita delle destinazioni turistiche keniane si rimettano sul mercato.