Il nuovo sistema di autorizzazione elettronica al viaggio keniota, eTA, entrato in vigore lo scorso 4 gennaio e che di fatto ha sostituito il visto online che si richiedeva fino al 31 dicembre scorso, ha subito nei giorni scorsi un rallentamento nel rilasciare il certificato per poter volare verso il Kenya.
Al suo lancio, era stato infatti garantito che l’eTA sarebbe arrivato al richiedente non oltre le 72 ore dall’invio delle specifiche relative alla domanda. Per alcuni giorni è stato così, anche grazie al fatto che molti turisti avevano già richiesto il visto online prima della sua scadenza, essendo valido tre mesi ed essendo stato dichiarato ancora valido per chiunque l’abbia ricevuto entro il 4 gennaio 2024.


Ma nell’ultima settimana, complici le tantissime richieste per il paese africano (da non sottovalutare che la prossima settimana avrà inizio a Nairobi un importante conferenza internazionale sull’ambiente che convoglierà centinaia di delegati.
Ne consegue che dalle canoniche 72 ore di attesa, si è passati ad almeno 6 giorni. Con le conseguenti preoccupazioni di chi si è affidato ai tempi previsti e sta ancora attendendo, con la partenza prevista nei prossimi giorni.

La notizia ufficiosa per adesso è che alcune linee aeree sono al corrente della situazione dei ritardi nell’emissione dell’eTA da parte del governo keniano e fanno comunque salire a bordo i passeggeri, ma di certo nulla in questo senso è mai sicuro.
In caso di problemi, conviene comunque contattare l’ambasciata del Kenya a Roma e chiedere informazioni e se è il caso, farsi inviare una mail in cui si certifica la problematica.

Sperando che questo ingorgo si risolva al più presto, e non certo perché arriveranno nel paese meno turisti, ma con l’implementazione del sistema. Etakenya.go.ke purtroppo non è l’unica piattaforma online delle istituzioni keniote ad avere problemi, come abbiamo già segnalato nei giorni scorsi. Anche il sito efns dell’immigrazione è in tilt e altri lavorano a capacità ridotta.