Ottimismo, speranza, voglia di provarci e di credere che ci sia sempre una ricompensa per l’impegno e la voglia di far valere le proprie ragioni che non sono solo interessi personali o di “casta”, ma il bene comune.

Con questi principi e questo entusiasmo, noi di Malindikenya.net (io Freddie del Curatolo e mia moglie Maddalena “Leni Frau”) abbiamo volentieri rappresentato la comunità italiana e il relativo settore turistico alla cerimonia d’insediamento del nuovo Governatore della Contea di Kilifi Gideon Mung’aro. Abbiamo già avuto modo di spiegare come Gideon sia una persona conosciuta da almeno 25 anni, ovvero da quando è stato sindaco di Malindi negli anni Novanta e manager di Lion in The Sun, il primo boutique hotel di Flavio Briatore e Naomi Campbell a Malindi.
Mung’aro è un ormai un politico navigato, ha ricoperto diversi ruoli nel governo nazionale, è stato Ministro delle risorse minerarie e poi sottosegretario ai terreni. Ora, lui che arriva dall’entroterra di Watamu, ha la possibilità di rilanciare le destinazioni turistiche mettendo a frutto quello che ha imparato e facendolo nella sua regione di origine, dove proprio il turismo costituisce una risorsa fondamentale per la sua gente e dove gli operatori stranieri, specialmente quelli italiani ma anche gli inglesi, i tedeschi e gli stessi keniani, hanno investito e possono essere propensi a continuare a farlo, se si vedono felicemente affiancati dalle istituzioni, più di quanto è accaduto negli ultimi dieci anni con la precedente gestione della contea.
Quindi questo il nostro approccio e l’ottimismo nel vedere, a Kilifi dove siamo stati ufficialmente invitati, tanti volti conosciuti e che hanno sempre condiviso con noi molte iniziative per il bene di Malindi e Watamu specialmente. Come ad esempio il parlamentare eletto nella circoscrizione di Kilifi Nord, di cui fa parte proprio Watamu, Owen Baya. Baya è stato fondamentale nell’inizio dell’asfaltatura della strada costiera che dovrà unire Malindi e Watamu attraverso Mayungu e che potrebbe cambiare la mappatura turistica dell’intera zona. Per non parlare di tutte le altre questioni in sospeso, prima tra tutte l’ormai mitologico adeguamento dell’aeroporto internazionale di Malindi.
Ecco, a proposito di questa giornata di festa e delle nostre aspettative, nonostante quando si parla di politica siano sempre molto basse, speriamo di poter dire molto presto “noi c’eravamo”.