Ultime notizie

TURISMO

Vacanza in Kenya: risposte alle 10 domande più frequenti

Dal visto alla malaria, dalla salute alla sicurezza...e altro

10-12-2022 di redazione

Prima di organizzare una vacanza in Kenya, è naturale informarsi e cercare risposte utili per un viaggio consapevole.
Ecco le nostre risposte alle domande più frequenti (gli inglesi userebbero l'acronimo FAQ) che i lettori ci pongono.

1. E’ possibile fare il visto direttamente all’arrivo in Kenya o è obbligatorio farlo online?

Il visto turistico d’ingresso in Kenya online è obbligatorio. Viene chiesto di produrlo già al check-in aeroportuale in partenza. Conviene chiederlo dalle 72 alle 48 ore prima di imbarcarsi, in ogni caso la sua validità parte dal giorno dell’arrivo in Kenya. Potete presentarvi anche con il solo pagamento, se non avete ancora ricevuto la conferma del visto.

2. Si può fare un biglietto aereo di sola andata per il Kenya?

Si può viaggiare con destinazione finale Kenya con un biglietto di sola andata unicamente se si è residenti o cittadini keniani. I turisti devono avere con loro obbligatoriamente un biglietto aereo di andata e ritorno. Difatti anche nel visto online viene chiesta la data del ritorno relativa al biglietto emesso (da caricare nel sito). Questo non significa che poi un turista sia obbligato a tornare per quella precisa data, può spostare o cancellare il volo di rientro ed acquistarne un altro.

3. Per entrare in Kenya ci sono vaccinazioni obbligatorie?

Il Kenya non richiede nessuna vaccinazione. Quella per la febbre gialla è stata abolita già nel secolo scorso (in Tanzania invece è ancora obbligatoria). Solamente se si transita per più di 12 ore da un paese dove è obbligatorio avere il vaccino per la febbre gialla, all’arrivo a Mombasa o Nairobi può essere richiesto. Per altre malattie, non ci sono vaccini o obblighi di cure o profilassi prima di recarsi in Kenya.

4. La profilassi antimalarica è consigliabile?

La profilassi antimalarica, pur essendo consigliata da medici generici e ASL in Italia, da tempo non è più necessaria ed oltre a non dare una copertura totale, è dannosa per la salute, specialmente del fegato. In ogni caso in Kenya da tempo è in vendita un farmaco a base di Artemisinina, una pianta cinese che si è già rivelata la migliore cura a posteriori per la malaria. Chiunque volesse sentirsi tranquillo al ritorno dal Kenya, prima di partire può acquistare il “Coartem” o un medicinale con lo stesso principio attivo e chiedere l’esatta posologia al farmacista. Nel caso si avvertano i sintomi della malaria, quella è la miglior cura del mondo, ma in Italia la somministrazione dell’Artemisinina è possibile solo in ospedale.

5. Prima di recarsi in Kenya, conviene stipulare un’assicurazione sanitaria?

Ogni viaggiatore ha il suo grado di avvedutezza e la sua percentuale di sana incoscienza. La situazione sanitaria pubblica in Kenya è quella di un paese del terzo mondo, a differenza di altri servizi. In caso di malattia improvvisa, incidente o altri bisogni, conviene rivolgersi a cliniche private, i cui prezzi sono molto alti, benché i servizi siano quasi sempre buoni. Per questo è consigliabile stipulare una buona assicurazione sanitaria.

6. Quanti pacchetti di sigarette e bottiglie di alcolici si possono portare in valigia?

Il massimo consentito per quanto riguarda le sigarette è di 200 pezzi (10 pacchetti) o 50 sigari. Per gli alcolici invece in valigia non è possibile portare più di una bottiglia di superalcolico oltre i 13 gradi. In caso di bottiglie di vino, benché molte fonti ufficiali ne segnalino una sola (noi ci rifacciamo alle regole internazionali che il Kenya ha trasmesso alla International Air Transport Association) ne vengono accettate solitamente una per valigia, così come le boccette di profumo. Un espediente per chi vuole portare più di un alcolico o di una bottiglia di vino è aggiungere a quelli in valigia anche uno acquistato al Duty Free Shop e portato nell’apposito sacchetto, ancora sigillato.

7. L’acqua del rubinetto in Kenya è potabile?

Anche se la popolazione locale beve l’acqua che arriva dagli acquedotti pubblici, per un occidentale bere quell’acqua può portare ad infezioni batteriche o manifestazioni intestinali, epatite o altre patologie, anche gravi. Per chi è debole d’organismo, non è consigliabile neanche lavarsi i denti, specie nelle zone rurali. Questo specialmente durante i primi giorni di vacanza.

8. In Kenya si può guidare un’automobile con la patente italiana?

No, per guidare sulle strade del Kenya da turisti, bisogna avere la patente internazionale valida. Quella italiana, anche se con lo stemma dell’Unione Europea, non viene accettata.

9. Quante persone possono salire su una motocicletta? E’ obbligatorio avere il casco?

Il codice della strada, riguardo alle motociclette, è uguale a quello italiano. Non si può salire in più di 2 persone ed entrambe devono indossare il casco. Il fatto che si vedano in giro i cosiddetti “boda boda”, ovvero i moto-taxi con tre o quattro passeggeri a bordo, non significa che ci si possa andare e che non si possa essere soggetti a controlli occasionali per i quali anche il passeggero, oltre al conducente, può essere arrestato ed essere obbligato a presentarsi in corte (tribunale locale) e pagare una multa salata.

10. Il Kenya è un paese sicuro per uscire di sera?

Nelle grandi città come Nairobi e Mombasa si raccomanda di non passeggiare mai a piedi dopo il calar del sole. Anche nei luoghi di villeggiatura conviene fare attenzione, al limite muoversi in gruppo e accompagnati. Altrimenti utilizzare mezzi come tuk-tuk o taxi. Una volta nei locali o in strutture pubbliche, la sicurezza è sempre garantita dai cosiddetti askari.

TAGS: domandevistosicurezzasanitàviaggiorisposte

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Da oggi, 2 gennaio 2024, per entrare in Kenya occorre richiedere la nuova autorizzazione...

LEGGI L'ARTICOLO

Come abbiamo annunciato ieri, dal 1 gennaio 2020 per i turisti sarà consentito entrare in ...

LEGGI L'ARTICOLO

Come abbiamo annunciato precedentemente, dal 1 gennaio 2020 per i turisti sarà consentito entrare in...

LEGGI L'ARTICOLO

Entrare in Kenya da turisti. Ci vuole un po' di pazienza, ma non è difficile, solo figlio di tempi telematici a...

LEGGI L'ARTICOLO

Dallo scorso 1 gennaio 2024, il sito per l’autorizzazione elettronica di viaggio per entrare in Kenya, www.etakenya.go.ke, è...

LEGGI L'ARTICOLO

E’ ufficiale: il Kenya non richiede più il visto d’ingresso online, che non è più possibile fare, ed...

 

LEGGI L'ARTICOLO

E’ attualmente online il sito per l’autorizzazione elettronica di viaggio per entrare in Kenya, ETA Kenya, che...

LEGGI L'ARTICOLO

Cosa bisogna fare per essere sicuri di entrare in Kenya da...

LEGGI TUTTE LE INFO

Con un comunicato che la compagnia di bandiera Kenya Airways ha emesso nella giornata di ieri, è chiaro...

LEGGI L'ARTICOLO

L’annuncio di due giorni fa, da parte del presidente del Kenya William Ruto, riguardo...

LEGGI L'ARTICOLO

Come abbiamo ampiamente riferito, sta per entrare in vigore, nei prossimi giorni in...

LEGGI L'ARTICOLO

Mai come in questo periodo c’è bisogno di chiarezza.
Siamo bombardati...

LEGGI L'ARTICOLO

Mai più in Kenya viaggiatori stranieri, di qualsiasi nazionalità, che siano coinvolti in processi o...

LEGGI L'ARTICOLO

La cantante Fiorella Mannoia e il portavoce de I Sentinelli Paladini hanno scelto di seguire Amref in ...

LEGGI L'ARTICOLO

Buone notizie per chi viaggerà verso il Kenya durante le prossime vacanze natalizie e nei primi mesi del 2017. Il "vecchio" visto cartaceo sarà ancora valido a dispetto di quello da fare online che, pur essendo più pratico e ormai...

LEGGI TUTTO E SCARICA IL MODULO

Lo riporta in prima pagina il sito ufficiale dell’ETA (Electronic Travel Authorization) del Kenya...

LEGGI L'ARTICOLO