Personaggi

PERSONAGGI

Thea, a 10 anni salva la spiaggia di Watamu 'per te'

La passione della bimba italiana diventa una fondazione

31-07-2023 di Freddie del Curatolo

Non c’è dubbio che, così come in tante cose della vita, sono i bambini ad insegnarci che una passione vera non può essere tale se è espressa solo a parole e non si trasforma in fatti.
Così di tutti gli adulti innamorati della natura dell’Africa, quanti veramente la amano al punto da spendersi in prima persona e contribuire attivamente a preservarla?

Allora, sappiate che se vi capita di passeggiare in questi giorni sulla splendida spiaggia della Jacaranda Bay a Watamu, uno dei paradisi ancora poco contaminati della costa africana dell’oceano indiano, sebbene vi si affaccino resort italiani, qualche complesso residenziale e ristorantini locali, potete incontrare ogni mattina una ragazzina di dieci anni armata di guanti e sacco di juta che raccoglie la plastica che ormai minaccia anche questa oasi di benessere che si affaccia sull’azzurro dell’oceano, inframmezzato da atolli di sabbia che costeggiano la barriera corallina.
Attenti però a non chiederle quale sia il motivo di tanto impegno e di tanta costanza e per quale causa lo stia facendo.
La domanda potrebbe trasformarsi in un boomerang: perché la giovanissima e intraprendente Thea vi risponderà serafica e sorridente “Lo faccio per te!”.

Questo è accaduto alcuni mesi fa a Miami, sul bagnasciuga della riserva marina di Biscayne Bay. Thea con i suoi genitori, l’hotelier Giuseppe Bonasera, proprietario del Barracuda di Watamu e attuale gestore del Bravo Club sulla Jacaranda Bay e mamma Margherita, stava raccogliendo la plastica com’è sua abitudine da quando aveva 5 anni, e ad un turista americano che le chiese candidamente per conto di chi stesse ripulendo la spiaggia, lei istintivamente rispose “I do it for you”.

Così papà Giuseppe ha deciso di trasformare la frase della figlia nel nome di una fondazione nata per la tutela dell’ambiente, a Watamu come a Miami, le due località in cui la famiglia ha altrettanti hotel e dove Thea frequenta le scuole. Ma il Kenya è il suo posto del cuore e qui “I do it for you” è diventata una bella realtà che coinvolge i turisti del Bravo Club che trovano il loro sacco a disposizione, lo staff con le magliette della fondazione e aiutano a salvaguardare l’ambiente marino della destinazione.

Thea è la forza trainante della famiglia, con la sorellina più piccola che già la imita nelle sue battaglie e il padre che si è spinto oltre. “Per finanziare la fondazione e fare qualcosa di coerente con lo spirito di Thea – spiega Bonasera – ho iniziato la produzione di sapone liquido e shampoo per i resort, non solo il mio ma di chiunque voglia acquistarli, i cui guadagni andranno nei progetti di ‘I do it for you’.

Si tratta di prodotti che utilizzano contenitori riciclabili e che ogni struttura può personalizzare, scegliendo tra diversi aromi e mescolandoli”.
Anche la fondazione di Thea ha i suoi obbiettivi, dalla plastica ritirata in spiaggia l’idea è quella di ricavare contenitori per la raccolta ed altri oggetti di riciclo, acquistando macchinari per pressare ed assemblare.

La passione della ragazzina italiana non si ferma qui, il sogno di Thea, una volta terminati gli studi è quello di stabilirsi in Kenya ed occuparsi direttamente della salvaguardia dell’ambiente.
“Da grande sogno di fare la biologa marina e non posso pensare che il mare che voglio studiare e le specie che dovrò salvaguardare siano minacciate dai nostri rifiuti. Però ho appena fatto un safari e mi piacerebbe fare anche la veterinaria in savana”. Siamo certi che sarà più facile farlo che dirlo, specialmente perché tutto quel che Thea vuole fare, lo farà per tutti noi.

FOTO GALLERY
TAGS: plasticaspiaggiaambienteraccoltajacaranda

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Come tanti ragazzi di spiaggia tra Malindi e Watamu, anche Anthony Furaha ha un...

LEGGI L'ARTICOLO

Una barca interamente costruita con plastica riciclata, particolarmente con i flip flop, ovvero la gomma delle infradito che a migliaia invadono le coste, anche dell'Oceano Indiano e del Kenya.
Questa...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

E' Jacaranda Bay la spiaggia più bella di Watamu, lo dicono centinaia di appassionati d'Africa, turisti e residenti italiani che amano la costa del Kenya.
LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LA CLASSIFICA FINALE SU WATAMUKENYA.NET CLICCANDO QUI

Proseguono le iniziative del settore turistico per rendere più pulita e sana la costa della...

LEGGI L'ARTICOLO

Sentirsi utili e fare qualcosa di buono, per "essere la differenza".
Anastasia ha...

LEGGI L'ARTICOLO

Il supermercato Nakumatt di Malindi, all'interno del centro commerciale Oasis Mall in Lamu Road, è da ieri il punto di raccolta istituito dalla NEMA per i sacchetti di plastica ed ogni altra borsa o prodotto leggero di polietilene.
Chiunque abbia...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Dopo la nostra "prima buona intenzione del 2019" lanciata online, con la raccolta quotidiana della plastica sulle spiagge di Malindi (LEGGI QUI L'INIZIATIVA) sono tanti i ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Quasi due tonnellate e mezzo di rifiuti raccolti in mezza giornata sulla spiaggia di Malindi, dall’Ocean Beach

LEGGI L'ARTICOLO

Coca-Cola Kenya ha intrapreso un'iniziativa nazionale che cerca di educare gli studenti delle scuole secondarie all'importanza di...

LEGGI L'ARTICOLO

Finalmente anche Malindi ha una “stazione” dove si può depositare la plastica accumulata nelle...

LEGGI L'ARTICOLO

La National Environment Management Authority, braccio esecutivo del Ministero dell'Ambiente keniano, ha presentato la sua proposta per vietare la produzione e la distribuzione delle bottiglie di plastica nel Paese, a partire dal prossimo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Da settembre 2017 niente più sacchetti di plastica in Kenya.
Una splendida notizia per la tutela dell'ambiente.
Il Paese africano in continua crescita, deve fare i conti con l'inquinamento non solo dell'aria a Nairobi e Mombasa, ma anche con quello...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Tra una settimana, lunedì 28 agosto, il Kenya dovrebbe annunciare l'entrata in vigore del bando ai sacchetti di plastica.
La svolta ambientalista del Paese è stata decisa sei mesi fa, il 28 febbraio 2017, e dovrebbe essere operativa appunto dal prossimo lunedì. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Buone notizie dal piccolo mondo che cerca di limitare i danni ambientali che in gran parte sembrano ormai...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Ministero dell'Ambiente del Kenya fa sul serio.
Dopo aver annunciato il bando totale dei sacchetti di plastica per il prossimo 28 agosto, ora ha pubblicato le multe e le pene per chi non rispetterà la legge.
 

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il Movimento Malindi Green And Blue, coordinato dalla Progress Welfare Association of Malindi, è ...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO