Storie

ANIMALI AFRICANI

Ahmed, l'elefante keniano che diventò patrimonio nazionale

Anche Google ha celebrato il "Big Tusker" la cui leggenda compie 50 anni

19-12-2023 di Freddie del Curatolo

Anche Google ha recentemente celebrato la leggenda di Ahmed, il glorioso elefante considerato il più imponente “Big Tusker”, ovvero l’esemplare dalle zanne più grandi, mai esistito in Kenya.
Leggenda che come tale non può avere certezza di verità, ma che nel corso del tempo si è ammantata di aneddoti e testimonianze e di cui tra pochi mesi cadrà il cinquantesimo anniversario della morte.

Ahmed, già grande quando il Kenya raggiunse l’indipendenza, era conosciuto nella regione del Samburu, come “Il Re di Marsabit”. Viveva infatti nell’omonima riserva nazionale, ai piedi di una grande montagna circondata da una grande foresta. I primi racconti del “Big Tusker” tramandano che fosse già in giovane età più grande e grosso dei suoi coetanei e che era sempre spalleggiato da altri due pachidermi, più piccoli ma più anziani di lui, come ne volessero proteggere l’enorme patrimonio d’avorio.

Ma Ahmed, così fu soprannominato dalla comunità locale, pare per ricordare un capo locale a sua volta molto imponente, era famoso anche perché si diceva che le sue zanne erano talmente grandi e lunghe che poteva scalare le colline e la montagna di Marsabit solo camminando all’indietro.
Secondo i primi che ne scrissero, all’inizio degli anni Settanta, le sue zanne pesavano almeno un quintale l’una. Ahmed raggiunse grande popolarità in quegli anni grazie a tre film: la serie della ABC "The American Sportsman", il documentario "The Search for Ahmed" e una produzione francese sul lavoro del famoso ambientalista Iain Douglas-Hamilton, esperto di elefanti che lo seguì per diverso tempo.

Da qui, un gruppo di studenti locali, scrisse una lettera aperta all’allora presidente e “padre della patria” Jomo Kenyatta, chiedendogli di proteggere quel “patrimonio nazionale” che molti ricercatori, ma anche turisti e amanti degli animali venivano a cercare, alimentando anche il turismo nel Samburu.
Kenyatta mise Ahmed sotto la sua protezione con un decreto presidenziale, un evento senza precedenti nella storia del Paese. Il “Re di Marsabit” diventò il primo e unico elefante a essere dichiarato “monumento nazionale vivente”.

Il Big Tusker era sorvegliato giorno e notte da due ranger armati, che garantivano sicurezza e sorveglianza contro i bracconieri, che avrebbero potuto essere attratti dai possibili guadagni ricavati dalle sue zanne d’avorio.
Tuttavia, in età più che adulta, Ahmed pur avendo ridotto il raggio d’azione, continuava a vagare per i boschi e le radure della riserva di Marsabit, ma sempre tornava alla sua pozza d’acqua preferita e dai suoi guardiani.
Fin quando, una mattina dei primi mesi del 1974, dopo aver atteso invano che Ahmed ricomparisse dalla boscaglia in cui solitamente si riparava nella notte,  sue bodyguard personali decisero di andare a cercarlo.

Alla fine lo trovarono, ma era troppo tardi, se n’era andato serenamente. Non era nemmeno disteso su un fianco, ma appoggiato tranquillamente su un grande albero, come stesse dormendo, con le zanne piantate in terra a sorreggerlo in parte. A 55 anni, Ahmed aveva salutato da vero monarca della sua specie. Kenyatta dispose che i resti di Ahmed fossero riprodotti su scala originale e che il grande esemplare fosse conservato ed esposto al Museo Nazionale di Nairobi, affinchè i keniani e i visitatori stranieri potessero ammirare questo gigante della natura. Lì si trova ancora oggi.

TAGS: elefanteesemplaremarsabit

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Uno dei più grandi e famosi elefanti del Kenya, conosciuto come Tim, è morto ieri ...

LEGGI L'ARTICOLO

La tristezza è grande per gli appassionati di savana che, dopo tanti safari, avevano imparato a riconoscerlo.
Satao II, uno dei pochi elefanti dalle zanne giganti rimasti in Kenya, i "big tuskers" (secondo le stime ce ne sarebbero non più di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Due zanne enormi che fuoriescono da un mare di fango in mezzo alla savana.
Una scena vista...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

E’ morto serenamente, per cause definite naturali dai veterinari dell’associazione “Save the Elephant” della...

LEGGI L'ARTICOLO

Se ve lo dicono dopo che l'avete provato, non ci credereste.
Eppure ...

LEGGI L'ARTICOLO

In questo periodo di drammi per il genere umano, la Natura continua a regalarci motivi per sperare nella ...

LEGGI L'ARTICOLO

L’unico esemplare di giraffa albina conosciuto in Kenya verrà monitorato giorno e notte dai ...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Kenya festeggia quest’anno, un secolo di una delle sue eccellenze.
1922. Un anno importante per il Kenya.
Da due anni...

LEGGI L'ARTICOLO

Molte famose etichette di alcolici e distillati nel mondo nascondono, dietro ai loro nomi talvolta curiosi talvolta altisonanti, curiose leggende o interessanti risvolti legati ai loro fondatori o ai luoghi di produzione.
E’ il caso della...

LEGGI TUTTA LA STORIA

Dagli animali c'è sempre da imparare: guardate cosa succede nello Tsavo quando un vecchio elefante cerca di accoppiarsi con un'elefantessa troppo giovane. E' il branco stesso ad impedirglielo, fermandolo e minacciandolo! (grazie a Giovanna e Adriano Ghirardello per il contributo)

Voleva scattare una fotografia ravvicinata all'elefante che si stava abbeverando sulla riva del Galana e ha commesso l'errore di avvicinarsi troppo all'animale. 
Così è ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La siccità sta flagellando il nord del Kenya in netto anticipo rispetto alla stagione arida e...

LEGGI L'ARTICOLO

Un leopardo si aggira nella foresta di Arabuko Sokoke, la vasta macchia verde che si estende dal Mida Creek fino...

LEGGI L'ARTICOLO

Appare assurdo, oltre che anacronistico e anche poco remunerativo economicamente di questi...

LEGGI L'ARTICOLO

Era una guida esperta e un imprenditore di safari molto conosciuto in tutto il Kenya, Robert ...

LEGGI L'ARTICOLO

Due ippopotami trovati decapitati, un altro nella morsa di una trappola mortale, il classico laccio di acciaio stretto alla gola.
Il segnale inquietante che la caccia...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO