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Volevano vendere un pangolino: arrestati

Il curioso animale è in via d'estinzione anche in Kenya

25-08-2022 di Leni Frau

Volevano vendere un pangolino al mercato nero, tre uomini di Kinango, nella contea costiera di Kwale sono stati arrestati dalla polizia criminale. L’animale in via d’estinzione, specie protetta, è merce molto pregiata e ambita dai contrabbandieri. In estremo Oriente un chilo di carne di pangolino, considerato cibo di lusso, può costare fino a 350 euro al chilo mente un animale intero, che può raggiungere i 40 chilogrammi di peso, può valere anche 35 mila euro.
Sono le dure squame del pangolino ad essere molto richieste: la medicina tradizionale indocinese le considera afrodisiache ed anti invecchiamento.
Così anche in Kenya questi curiosi animaletti stanno scomparendo.
I tre bracconieri, dopo aver catturato l’esemplare, erano pronti a trasportarlo a Mombasa per rivenderlo, ma alcuni cittadini per fortuna hanno avvertito il Directorate of Criminal Investigation (DCI) che li ha pedinati. Quando i tre, Pas Mwiti, Kabwere Tembe e Salim Nduria, sono stati raggiunti, hanno liberato il pangolino, che secondo testimoni è il più grosso esemplare mai visto in zona, e hanno cercato di scappare.
“Due dei sospetti hanno tentato di liberare l'animale e sono fuggiti. Questo ha spinto gli investigatori a inseguire lo spaventoso mammifero con una corazza di squame e i due uomini, lasciando una fitta nuvola di polvere. Tuttavia, alla fine hanno trattenuto il duo e il mammifero e li hanno portato tutti a Nairobi", ha dichiarato martedì il DCI.
I tre sono in stato d’arresto a Nairobi mentre l'animale è stato consegnato ai funzionari del Kenya Wildlife Service presso l'Orfanotrofio degli animali di Nairobi.

(photo: Scott Judy Hurd)

TAGS: pangolinoestinzionebracconieri

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