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FRUTTA

Papaia, il frutto che protegge e depura

In Kenya sono molteplici i suoi utilizzi. Mangiata la mattina è lassativa e antiossidante

07-12-2017 di redazione

In Kenya lo chiamano il frutto che protegge, ma le proprietà della papaia sono molte e non solo limitate alle sue proprietà emollienti e antiustioni sul corpo, o a quelle digestive, depuranti e lassative se la si gusta particolarmente la mattina.
La papaia (o papaya) nasce da una pianta originaria del sudamerica ma ormai largamente diffusa anche in Africa della famiglia delle caricacee.
I frutti hanno una consistenza delicata e una forma oblunga e possono essere di color verde, giallo, arancio o rosa. 
Possono pesare fino a 9 kg. La dimensione dei frutti diminuisce in funzione della età della pianta. Il sapore può variare da quello del melone all'albicocca, nei casi della pregiata papaia rossa tanzaniana.
Oltre a essere un frutto altamente vitaminico (contiene soprattutto vitamine A e C), la papaya è anche una miniera di fibre e preziosi minerali.Tra questi ultimi spicca il contenuto di potassio, dalle funzioni drenanti e anti-astenia.
Infine, grazie alla presenza di numerosi antiossidanti e della papaina, 
suo enzima "principe", la papaia svolge un'importante azione antinfiammatoria.
Ha ottime proprietà nutrizionali e funzionali. A caratterizzare il frutto e la polpa sono il contenuto di vitamine (vitamina C, vitamina E, precursori della vitamina A), di fibre e di altri enzimi particolarmente efficaci dalla potente azione coadiuvante della digestione (è somministrata come succedaneo dei succhi gastrici a coloro che soffrono di una carenza di efficacia di questi ultimi). La papaina infatti aiuta a digerire le proteine (soprattutto quelle della carne) "rompendole" e agevolando il lavoro distomaco, fegato e intestino.
Grazie alle sue qualità nutrizionali, la papaya aiuta anche ad alleggerire il lavoro del fegato e ad agevolare il transito intestinale. Non è un caso che la papaia sia uno tra i frutti adatti anche a chi soffre di gastrite o digestione difficoltosa.
Il consiglio è di mangiare il frutto prima del pasto per introdurre gli enzimi necessari alla successiva digestione. A livello intestinale, la papaia agisce anche da "pulitore" perché è in grado di prevenire eventualiproliferazioni batteriche. Risulta, quindi, molto utile dopo periodi di eccessi alimentari e dopo aver consumato pasti molto grassi e disordinati. La gradevolezza della polpa della papaia si addice alla preparazione di bevande e cocktail poco alcolici nei quali si ritrovano la dolcezza e la delicata fragranza del frutto.
La papaya non è solo un frutto delizioso da gustare, ma possiede spiccate proprietà benefiche per la nostra salute. Dolce e soffice come il burro, è composta principalmente da acqua, ma ha anche una buona quantità di carboidrati. Oltre alle già citate vitamine e agli enzimi, è ricca di acido folico, magnesio, potassio, rame, acido pantotenico e flavonoidi.

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