Solidarietà

GALANA

Emergenza alluvione: arrivano gli aiuti dei politici

Dan Kazungu porta 4 tonnellate di farina, ma si pensa già al dopo

15-05-2018 di redazione

La colletta della comunità italiana prosegue ancora questa settimana, come previsto, e si spera di toccare quota 1 milione e mezzo di scellini.
Nel frattempo gli sfollati della valle del Galana River, tra le varie disgrazie che hanno colpito le loro case, i campi coltivati e che li hanno privati dei pochi beni di proprietà, almeno hanno da mangiare in questi giorni nei campi improvvisati dalla Contea e dalla Croce Rossa.
Dopo le associazioni di volontari e quelle istituzionali, e dopo Flavio Briatore, si sono mossi anche i politici locali, con donazioni importanti.
Dall'ex parlamentare Dan Kazungu, oggi Ambasciatore del Kenya in Tanzania, sono arrivate ventiquattro tonnellate di farina di mais, mentre l'attuale MP Aisha Jumwa aveva già contribuito con un altro carico di cibarie.
"Ho deciso di mettermi in moto con alcuni amici e colleghi - ha detto Kazungu durante la conferenza stampa della consegna - e sono contento di aver raggiunto un buon quantitativo, grazie anche all'aiuto di Lions e Rotary Club"
Attraverso la sua fondazione, Kazungu ha anche trovato sponsor per donare un tendone di ottanta metri, che potrà ospitare famiglie attualmente all'addiaccio, o stipate in strutture ridotte.
"Come aiuti alimentari per contrastare la fame stiamo messi abbastanza bene - conferma il responsabile del Coordinamento degli sfollati, George Kombe - ora siamo proiettati al dopo, a quando cioè queste famiglie dovranno riprendere la vita normale, a ciò di cui avranno bisogno".
E qui è pronta ad entrare in gioco la nostra raccolta fondi, che grazie all'imprenditoria turistica di Malindi e Watamu e a voi lettori di questo portale, potrà fare molto per aiutare questa gente che soffre per colpe non sue.

TAGS: aiuti malindialluvione kenyaaiuti kenyaraccolta kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Quando abbiamo messo in piedi la raccolta di fondi per aiutare le popolazioni dell'entroterra malindino vittime dell'alluvione e della conseguente esondazione del fiume Galana, ci eravamo posti l'obbiettivo di raggiungere entro il 20 maggio la cifra di ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un'altra settimana di aiuti firmati comunità italiana, con la NGO Karibuni e il nostro portale.
Come avevamo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Torna "pole pole" la fornitura d'acqua a Malindi e in tutta la Kilifi County.
Una buona notizia tra le tante negative che in questo periodo riguardano la disastrata zona dell'entroterra di Malindi e di Magarini.
Gli...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Dopo la distribuzione dei 300 materassi per ogni capofamiglia dei quattro campi di sfollati dall'alluvione ed esondazione del fiume Galana, la solidarietà della comunità italiana organizzata da...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ci siamo.
La colletta organizzata tramite il nostro portale dalla comunità italiana di Malindi e Watamu e da molti (non ancora tutti, purtroppo) operatori del turismo, ha raggiunto quota...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Si chiude dopo cinque mesi il grande cerchio della solidarietà italiana per le vittime dell'inondazione della vallata del fiume Galana, nell'entroterra di Malindi. Le migliaia di cittadini keniani della costa rimasti senza capanna e terreni coltivabili, sono stati aiutati parzialmente...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Tra i bambini che giocano, allegri e spensierati come solo loro possono essere, riconosciamo il piccolo Felix.
Lui ...

LEGGI L'ARTICOLO

Abbiamo raccontato la storia di Beatrice, bambina sfortunata di sei anni che necessita di cure e per la quale sognamo di poterle permettere un'operazione di ricostruzione del retto. 
Per adesso la bimba di Malindi, nata con gravi malformazioni non solo...

LEGGI TUTTO

Come ha annunciato ieri il nostro portale, che come sempre in queste occasioni si fa portavoce e organizzatore della solidarietà della comunità italiana nei confronti dei keniani, da oggi parte ufficialmente la colletta degli italiani...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ancora almeno dieci giorni di maltempo e instabilità in Kenya. Questo prevedono...

LEGGI L'ARTICOLO

Torna prepotente la fame nel distretto di Magarini, entroterra di Mambrui. 
Sono molti i villaggi in cui sono finite le scorte di grano dei campi di proprietà delle comunità locali e non ci sono soldi per acquistare quello confezionato.
La...

LEGGI TUTTO

Con un evento di Show Cooking di un noto Chef locale, Natale Giunta del ristorante Castello a Mare, il Rotary Club Palermo Est ha organizzato per questa...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

I lavori del lungomare di Malindi fanno parte di un piano molto più articolato di aiuti per Malindi grazie ...

LEGGI L'ARTICOLO

La situazione inizia a farsi seria. La siccità e il calo del turismo sulla costa del Kenya hanno creato un mix terribile di raccolti insufficienti e mancati guadagni che ha messo in ginocchio intere famiglie dei villaggi dell'entroterra.
 

LEGGI TUTTO

E' partita ieri mattina la raccolta di solidarietà della comunità italiana in Kenya e di tutti i connazionali che lo frequentano.
Su iniziativa del nostro...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Da una Onlus di amici comaschi e i progetti di Mida con il primo Vescovo di Malindi, Francis Baldacchino, alle tante iniziative scolastiche, di sanità (la maternità di Marafa e l'ospedale di Gede soprattutto), al microcredito e infine all'autosostentamento agricolo, con...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO